Ultimo caldo in Europa prima dell’arrivo della forte irruzione fredda tra Natale e Capodanno.
Nelle regioni alpine intense inversioni termiche con gelo nei fondivalle e caldo molto accentuato in quota, in Svizzera come in Austria.
Caldissimo in Bulgaria il 23 ma soprattutto il 24 dicembre. La vigiglia di Natale massime fino a 22,2°C a Lovech (nel 2010 arrivò a 22,6°C), 21,4°C a Vidin (probabilmente nuovo record mensile), 19°C a Kurdjali. Il giorno prima 19,8°C a Lovech, 19,4°C a Kurdjali, 19,0°C a Sliven, 18,8°C a Vidin. 14,4°C e 14,2°C le massime ai 586 m di Sofia, che ha una media delle massime di dicembre di soli 4,0°C, il record è però 21,3°C.
Si comincia ad affacciare il freddo in Europa, a partire da Scandinavia e Russia. Nel nord scandinavo minime fino a -37°C a Gielas (Svezia) (leggi qui gli altri valori raggiunti). Gelo intenso anche nelle capitali scandinave: -6,7°C a Stoccolma città e -9,8°C all’aeroporto, -10,8°C a Helsinki città e -12,6°C all’aeroporto. In Russia, Mosca bloccata da un’intensa nevicata.
Settimana molto fredda in Jacuzia, la capitale Jakutsk ha sfornato anche massime inferiori ai -45°C, a Ust-Nera si sono raggiunti -55,5°C. Leggi l’approfondimento.
Nebbia e freddo nel nord dell’India, inclusa la capitale New Dehli. Temperature massime anche di 12-13°C inferiori alle medie. Sarebbero decine le vittime sia per il freddo che per gli incidenti stradali connessi alla nebbia. Leggi l’approfondimento.
A un passo dal record assoluto di caldo la stazione indonesiana di Merauke, nella provincia separatista della West Papua, con 35,8°C registrati il 24 dicembre, a soli 3 decimi dal record assoluto stabilito nel 1958.
Gelo estivo in Argentina, con alcuni nuovi record di freddo. Leggi l’approfondimento.