Ancora fortissimo gelo in Lapponia giovedì 19 febbraio. Nel settore norvegese, minime -34,3°C a Karasjok e -33,4°C a Kautokeino. In Svezia, -37,4°C a Kvikkjokk, -33,1°C a Karesuando, -31,9°C a Pajala, -30,1°C a Gunnarn. In Finlandia, -31,1°C a Muonio, -31,0°C a Ivalo, -30,2°C a Kevo, -30,0°C a Sodankyla. Nel settore russo, -31,1°C a Padun, -30,4°C a Lovozero.
Ma il gran gelo ha interessato giovedì anche la Germania, in particolare la Baviera. Rispetto a mercoledì le temperature minime sono salite in quota, ma calate in valle: -20,6°C la minima alla Zugspitze, a 2962 metri, più freddo a Oberstdorf (m 810), con -22,9°C. Altre minime molto basse: Leutkirch -22,5°C, Kempten -21,0°C, Altenstadt -19,7°C, Landsberg -18,7°C, Augsburg -17,7°C, Garmisch -16,7°C, Monaco-aeroporto -16,5°C, Wendelstein (m 1835) -15,9°C, Weissenburg -15,2°C, Ulm -14,0°C, Ingolstadt -13,5°C, Bamberg e Coburg -13,4°C.
Forte gelo anche in Austria, Repubblica Ceca e Slovacchia. In Austria, -22,4°C ai 3105 metri del Sonnblick, -16,9°C a Villacheralpe (m 2140), -16,3°C a Patscherkofel (m 2247), -15,3°C a Feuerkogel (m 1621), -14,6°C a Lienz, -13,0°C a Salisburgo, -11,8°C a Kufstein, -10,6°C a Innsbruck, -10,0°C a Klagenfurt. In Repubblica Ceca, -13,8°C a Serak (m 1328), -13,2°C a Lysa Hora (m 1324), -12,1°C a Churanov, -11,4°C a Primda, -11,2°C a Milesovka, -10,3°C a Polom, -9,9°C a Karlovy Vary, -9,7°C a Plzen, -7,8°C a Praga/Ruzyne. In Slovacchia, -16,8°C a Poprad, -13,3°C a Sliac.
Tra mercoledì e giovedì intense nevicate hanno interessato Albania, Kosovo, Montenegro, Serbia meridionale, Macedonia e Bulgaria occidentale. Il nord dell’Albania è stata una delle aree più colpite, almeno 10000 persone di 5 comuni sono rimaste isolate. Molti viaggiatori sono stati colti dalla bufera sulle strade e, con la circolazione paralizzata, hanno dovuto attendere i soccorsi sui loro veicoli. Molti anche gli incidenti causati da neve e ghiaccio in Kosovo e Serbia. Migliaia di residenti sono anche rimasti per ore privi di energia elettrica in tutta l’area. In Bulgaria, tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 26 mm di neve fusa a Vidin, 25 a Novo Selo e Kustendil (20 cm l’altezza della neve al suolo in quest’ultima) , 21 a Lom. Solo 5 mm a Sofia, con manto nevoso alto 4 cm.
Intense piogge in Turchia occidentale giovedì 19 febbraio. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 61 mm a Dalaman, 52 a Bodrum, 40 ad Antalya, 32 a Mugla, 31 a Edirne. Nelle stesse 24 ore, da segnalare anche i 45 mm di Alexandroupoli, nella Grecia nordorientale.
In Siberia, Ojmjakon è scesa giovedì fino a -53,2°C, mentre l’altro polo del freddo Verhojansk ha fatto “meglio” scendendo fino a -54,6°C. Segnaliamo anche -50,1°C a Curapca.
Gran caldo nel sudest asiatico. Giovedì, in Myanmar, Lashio ha toccato una massima di 38,8°C, contro una media delle massime di febbraio di 27,4°C. Sempre in Myanmar, Monywa 38,8°C (media 31,5°C), Nyaung-U 38,3°C, Mandalay 38,0°C (media 32,0°C), Meiktila 37,5°C (media 32,4°C). In Thailandia, Bua Chum e Wichian Buri 38,0°C, Kabinburi 37,8°C, Phetchabun 37,7°C, Mukdahan 37,5°C, Tak 37,4°C, Ubon Ratchathani 37,2°C, Nakhon Sawan 36,8°C. Si tratta di valori 3°-4°C superiori alle medie delle massime di febbraio. Molto caldo anche in Laos: Pakse 37,0°C (media 32,7°C), Savannakhet 36,0°C (media 30,0°C).
Ondata di caldo anche nel centro-nord dell’Argentina. Mercoledì, queste alcune massime: Bahia Blanca 39,6°C, La Rioja 39,5°C, San Antonio Oeste e San Juan 39,3°C, San Rafael 39,2°C, Santa Rosa 38,8°C, San Martin 38,5°C, Viedma 38,2°C, Mendoza 37,6°C. 33,3°; 30,6° e 29,6°C le medie delle massime di febbraio a La Rioja, Mendoza e San Rafael, 29,1°C quella di San Antonio Oeste.
Piogge torrenziali hanno colpito tra lunedì e mercoledì la regione di Tumaco, in Colombia. 12 i morti e una ventina i dispersi nelle alluvioni conseguenti allo straripamento dei fiumi Mira, Telembi e Patia. Almeno 30000 residenti hanno avuto le case alluvionate, mentre oltre 20000 sono gli ettari di raccolto perduto, soprattutto piantagioni di palma da olio. Migliaia anche i capi di bestiame morti affogati.