Dopo una settimana prevalentemente trascorsa in compagnia dell’anticiclone, le condizioni meteo sono in subbuglio su parte del Continente Europeo, per l’incursione di un sistema frontale legato ad un vortice ciclonico con perno sul sud della Norvegia. Il fronte freddo principale è traslato ulteriormente verso sud/est, raggiungendo le nazioni centrali europee e le zone alpine: trattandosi di una zona di forti contrasti, non sono certo mancati nelle ultime ore rovesci e temporali anche consistenti lungo la linea del fronte, tra la Francia Meridionale, la Regione Alpina, il sud-est della Germania e la Repubblica Ceca.
Sulle zone dove è già transitato il fronte, le temperature si sono decisamente abbassate per effetto dell’afflusso delle correnti fresche nord-atlantiche: un energico ricambio d’aria rispetto al clima estivo che ha dominato in lungo ed in largo nell’ultimo periodo. Valori spesso al di sotto dei 10 gradi, in queste prime ore mattutine, sulle Isole Britanniche, la Penisola Scandinava, il nord della Francia, il Belgio ed i Paesi Bassi, con una tipica nuvolaglia irregolare da instabilità prefrontale. Il meteo è peggiorato anche sulla Penisola Iberica, non tanto per il fronte che taglia a metà il Continente, ma piuttosto per un vortice instabile di natura diversa, posizionato al largo delle coste del Marocco.