Ancora maltempo in Scozia venerdì 11 marzo, con forti venti e neve fino a bassa quota, localmente anche sul mare. Raffiche di vento fino a 141 km/h hanno spazzato il Cairngorm (m 1245, nelle Highlands), ad Aonach Mor (m 1130) le raffiche hanno toccato i 122 km/h. Oltre i 5-600 metri la giornata è stata di ghiaccio (massima per esempio -1,9°C ai 933 metri di Cairnwell) e le precipitazioni sono state tutte nevose. Prevalenza di precipitazioni nevose fino ai 2-300 metri e, nelle Orcadi e Shetland, anche a livello del mare (estremi -1,9°/3,4°C a Lerwick, capoluogo delle Shetland, con 3 mm di precipitazione nevosa e 2 cm al suolo), più in basso in prevalenza pioggia fredda (massime generalmente sui 5°/6°C, minime di 1°/2°C, 1,9°/6,1°C gli estremi di Edimburgo/Gogarbank, 1,5°/6,1°C quelli di Glasgow/Bishopton) , con episodi di “mista” o di sola neve, in coincidenza con rovesci intensi. Le precipitazioni non sono comunque state abbondanti, con un massimo di 10 mm a Eskdalemuir. Precipitazioni più intense nel nord dell’Inghilterra, in particolare in Cumbria, con 23 mm a Shap e 18 a Keswick.
Le correnti gelide settentrionali che alimentano la depressione responsabile del maltempo in Gran Bretagna continuano a spazzare l’Islanda, dove anche venerdì è stata ovunque una giornata di ghiaccio, con forte vento e anche nevicate deboli da stau nelle zone esposte, come ad Akureyri, seconda città del paese. Alcuni estremi termici: Akureyri -7,4°/-4,1°C, Reykjavik -5,8°/-3,1°C, Keflavik -5,6°/-2,7°C, Vestmannaeyjar -6,9°/-3,9°C, Grimsstadir (nell’entroterra) -10,6°/-7,0°C. Alcune medie di marzo: Akureyri -4,2°/2,1°C, Reykjavik -2,0°/3,2°C, Vestmanneyjar -0,2°/3,8°C.
Massime localmente superiori ai 20°C venerdì 4 marzo nel nord della Spagna, grazie alla ventilazione tra sud e sudest, che ha assunto carattere di foehn. Queste alcune massime significative (tra parentesi la media delle massime di marzo): Bilbao 22,8°C (15,9°), Orense 21,7°C (18,1°), Pontevedra 19,6°C (16,6°), Santiago de Compostela 19,2°C (14,2°), San Sebastian 19,2°C (15,4°), Vigo 19,1°C (15,1°), San Sebastian Igueldo 18,5°C (12,8°). Nel settore più occidentale, essenzialmente in Galizia quindi, caldo era stato anche giovedì, con Orense 23,4°C, Vigo 19,8°C, Pontevedra 19,5°C, Santiago 19,4°C.
Sempre in Australia, non esce dall’emergenza il Queensland, dove anche tra venerdì 11 e sabato 12 marzo vi sono state forti piogge, in particolare nell’area costiera tra Cairns e Townsville. Tra le 9 di venerdì e la stessa ora di sabato, ora locale, 200 mm a Mourilyan Mill, 182 a South Johnstone e Central Mill, 176 a Lucinda, 166 a Toomulla, 155 a Menavale e Toolakea, 145 a Halifax, 142 a Rollingstone, 140 a Paluma, 138 a Bluewater, 135 a Cardwell, 115 a Ingham. Nell’entroterra, 115 mm a Cloncurry. Ancora molti i “warnings” in atto per le piene dei fiumi, preoccupano in particolare l’Herbert e il Tully. Nei primi 12 giorni di marzo, molte stazioni dell’area tra Cairns e Townsville hanno registrato oltre 800 mm di pioggia, per esempio Paluma 987 mm, Halifax 865, Lucinda 860, Cardwell 808.
Venerdì 4 marzo, la stazione meteo aeroportuale nell’isola di Norfolk, territorio autonomo australiano, situata oltre 1000 km a est delle coste del Queensland (a 29°S), con 28,4°C ha eguagliato il proprio record assoluto di temperatura massima. Lo stesso valore era stato precedentemente stabilito in 2 occasioni, il 16 marzo 1990 e l’11 febbraio 1996.
Summit, la stazione di ricerca sulla calotta glaciale della Groenlandia, a 3202 metri di quota, è precipitata fino a -58,3°C nella serata di venerdì 11 marzo, per poi toccare i -58,6°C nelle prime ore di sabato 12 marzo.
Torniamo indietro di un mese per segnalare le piogge torrenziali che hanno investito La Ceiba, in Honduras nordorientale, verso la metà di febbraio. Tra le 0 GMT del 13 e la stessa ora del 14 febbraio, sono caduti 220 mm di pioggia. Nelle stesse ore, sempre in Honduras nordorientale, 47 mm a Trujillo e a Roatan. Se estendiamo l’osservazione alle 72 ore comprese tra le 6 GMT dell’11 e la stessa ora del 14 febbraio, a La Ceiba risulta un accumulo di 363 mm.
Altro episodio di pioggia torrenziale in febbraio quello che ha interessato Mauritius, nell’Oceano Indiano, il giorno 12. Tra le 0 GMT del 12 e la stessa ora del 13 febbraio, caduti 198 mm di pioggia a Plaisance, 58 a Vacoas.
Salgono ancora le temperature nel Sahel. Venerdì 11 marzo, la più calda è stata la mauritana Kiffa, con 43,6°C, seguita da Hombori (Mali) con 43,5°C (38,1°C la media delle massime di marzo di quest’ultima). Altre massime molto elevate (tra parentesi le medie delle massime di marzo): Kayes 42,7°C (Mali, 39,2°), Birni-N’Konni 42,5°C (Niger, 36,8°), Niamey 42,5°C (Niger, 39,1°), Menaka 42,5°C (Mali, 37,7°), Yola 42,5°C (Nigeria, 39,4°), Gao 41,9°C (Mali, 37,2°).
Prima grande ondata di caldo negli Emirati Arabi Uniti. Venerdì 11 marzo, queste le massime: Sharjah 37,3°C, Abu Dhabi 37,1°C, Dubai 36,9°C, Ras Al Khaimah 35,5°C. 28,4° e 27,9°C le medie delle massime di marzo ad Abu Dhabi e Dubai.
Mercoledì 9 marzo è stata una giornata calda nella Pampa argentina, con massime 38,5°C a Viedma, 37,3°C a Santa Rosa, 37,1°C a San Antonio Oeste, 36,2°C a Bahia Blanca, 34,2°C a Trelew, 33,6°C a Neuquen, 30,8°C anche nella meridionale Comodoro Rivadavia. Caldo anche nell’area di Buenos Aires, con massima 33,5°C all’aeroporto Ezeiza e 34,6°C a Rosario. Alcune medie delle massime di marzo: Rosario 27,0°C, Santa Rosa 26,6°C, Bahia Blanca 25,9°C, Neuquen 26,7°C, Trelew 24,9°C, Comodoro Rivadavia 22,2°C. Molto caldo era stato anche martedì 8, con 37,4°C a San Antonio Oeste, 37,2°C a Neuquen, 34,0°C a Santa Rosa, 33,2°C a Trelew, 32,7°C a Comodoro Rivadavia e 32,0°C agli 888 metri di Maquinchao (21,4°C la media delle massime di marzo).
Ancora caldo nelle Isole Falkland (Malvinas, per gli argentini). Mercoledì 9 marzo, all’aeroporto Mount Pleasant la massima è stata 23,0°C. Siamo oltre 8°C sopra la media stagionale, il record assoluto della stazione è 29,2°C.