Una forte ondata di caldo ha colpito il nord dell’Argentina a inizio settimana. A Las Lomitas, per esempio, una massima di quasi 38°C si è rgeistrata lunedì 13, ma martedì e mercoledì ha fatto ancora più caldo, con oltre 39° e 40°C rispettivamente. Las Lomitas ha una media delle massime, per la seconda decade di marzo, di poco meno di 32° C.
Giovedì l’ondata di caldo si è estesa a gran parte della fascia centrale del Sud America, interessando ancora il nord dell’Argentina, ma anche Uruguay, Paraguay e sud del Brasile. Ancora Las Lomitas ha “guidato il gruppo” con 42°C, mentre Monte Caseros e Paso de los Libres hanno superato rispettivamente i 40° e 39°C. In Uruguay, poco meno di 39°C ad Artigas, 38°C a Tacuarembo e pochi decimi meno a Rivera. Nello stato brasiliano di Rio Grande do Sul, poco meno di 38°C la massima di Uruguaiana, Sao Luiz Gonzaga e Santa Maria. Mariscal Estigarribia e Prats-Gil, nel Paraguay occidentale, hanno registrato oltre 39°C. Tutte queste temperature sono 11°-12°C superiori alle medie del periodo.
Del tutto diversa la situazione alla base russa di Vostok, sul plateau antartico, nella parte est del continente, dove il freddo ultimamente è stato più intenso del normale. Mercoledì 15 marzo, il termometro è sceso fino a -63°C e giovedì addirittura a -65°C, valore poi ripetuto venerdì. Al Polo Sud venerdì la minima è stata -63°C. Nell’emisfero sud siamo all’inizio dell’autunno meteorologico e marzo ha una media delle minime, a Vostok, di -59°C.
La combinazione di temperature elevate, con massime oltre i 36°C, elevata umidità (dew points sui 27°C), intenso soleggiamento e ventilazione modesta ha portato condizioni di caldo molto afoso, con forte disagio, a Bangkok, capitale della Thailandia, lo scorso venerdì 17 marzo. L’indice di calore ha raggiunto valori molto elevati, fino a oltre 47°C.
L’isola Breevort, che si trova nel nordest del Canada, presso la più grande isola di Baffin, è stata battuta da venti tra 45 e 65 miglia orarie per oltre 24 ore tra giovedì mattina e venerdì mattina. La temperatura durante questa fase tempestosa ha oscillato tra -21° e -17°C, con windchill tra -34° e -40°C.
Le temperature minime di -12,9°C a Kiel e -15,3°C ad Amburgo, registrate lunedì 13 marzo, rappresentano nuovi record di freddo, per le due località, per quanto riguarda la seconda decade di marzo. I precedenti record (rispettivamente -12,4° e -13,8°C) risalivano entrambi al 13 marzo 1947. Al freddo in Germania il Meteogiornale dedica un articolo di approfondimento.