La tempesta Xynthia ha fatto notizia soprattutto per i venti fortissimi in Europa sudoccidentale e nel Benelux, ma fra gli effetti del profondo minimo di pressione vi è stato il potente richiamo caldo che sabato 27 febbraio ha portato i termometri a livelli molto elevati in Spagna e nella regione della Francia a nord dei Pirenei, catena che ha originato un potente effetto favonico sottovento. In Spagna, queste le massime più elevate: Granada 25,8°C, Almeria 25,0°C, Siviglia 24,5°C, Moron 24,0°C, Jerez 23,9°C, Santander 23,6°C (foehn anche qui), Cordoba 23,2°C, Gijon 22,7°C, Badajoz 22,4°C, San Sebastian 22,2°C. In Francia, Biarritz 22,3°C, Socoa 21,8°C, Tarbes 21,6°C.
A Penhas Douradas (m 1388), rilievo portoghese, Xynthia oltre alle raffiche di vento fino a 126 km/h ha portato 88 mm di pioggia tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato. Sempre in Portogallo, 43 mm a Sintra, 35 a Viseu. Nelle stesse ore intense le precipitazioni anche in Galizia, la regione del nordovest della Spagna anch’essa investita in pieno dalla violenza di Xynthia: Santiago 41 mm, Pontevedra 40, Vigo 38.
Molto caldo anche in Algeria settentrionale, anche sulle coste, dove l’aria calda risucchiata dall’entroterra è stata ulteriormente riscaldata per compressione discendendo dai rilievi dell’Atlante. Domenica 28 febbraio, Biskra 31,0°C, Tebessa (m 813) 30,1°C, Arzew 30,0°C, Guelma 29,5°C, Oum el Bouaghi 29,2°C, Oran e Batna (m 827) 29,0°C, Dar-el-Beida 28,4°C, Skikda e Annaba 28,2°C. Alcune medie delle massime di febbraio (quelle di marzo sono 2°/3°C più elevate): Tebessa 13,5°C, Batna 11,2°C, Annaba 16,7°C, Skikda 16,6°C.
In Tunisia, ben 37,3°C a Kairouan, ma numerose altre località domenica hanno superato i 30°C, tra le quali Medenine 36,3°C, El Borma 35,6°C, Remada 35,3°C, Djerba 35,2°C, Gabes 33,9°C, Siliana 32,6°C, Gafsa 32,0°C, Tozeur 31,1°C.
Più a sud, il solito caldo terribile del Sahel. In Mali, domenica 28 febbraio, Kayes 44,4°C, Yelimane 44,3°C, Segou 43,9°C, Nara 43,5°C, Nioro 43,1°C, Tombouctou 43,0°C, San 42,8°C, Mopti 42,5°C. Kayes, Nioro e Tombouctou hanno media delle massime di febbraio 36,6°, 34,7° e 32,9°C, quelle di marzo sono 2°/3°C superiori. In Mauritania, Kiffa 44,4°C, Nema 44,0°C.
Krasnoscel’E -33,6°C, Lovozero e Padun -32,8°C: ancora molto basse le temperature di sabato 27 febbraio nella Penisola di Cola, estremità nordoccidentale della Russia europea.
E’tornato il grande gelo in Alaska, con molte minime sotto i -30°C sabato 27 febbraio. Segnaliamo Nome e McGrath -37,2°C, Aniak -36,0°C, Kotzebue -35,0°C, Bethel -33,3°C, Fairbanks e Bettles -32,8°C. -25,7°, -20,3° e -24,4°C le medie delle minime di febbraio di McGrath, Nome e Kotzebue.
Superati i 39°C sabato 27 in Thailandia, con i 39,1°C di Nangrong. Molte altre stazioni hanno superato i 37°C, ne citiamo alcune: Surin 39,0°C, Bua Chum e Bureram 38,9°C, Tha Tum 38,7°C, Kabinburi e Ubon Ratchathani 38,5°C, Kanchanaburi e Tak 38,4°C, Phetchabun 38,3°C. Le medie delle massime di febbraio a Kanchanaburi, Tak e Phetchabun sono 35,1°, 34,9° e 34,4°C, i valori di sabato sono superiori di 1°-1,5°C anche alle medie delle massime di marzo. Presso il confine con il Laos, 38,0°C la massima a Mukdahan, contro i 31,4°C della media delle massime di febbraio (34,1°C la media di marzo).
Un altro tradizionale “punto caldo” del pianeta, il sud del Pakistan, sta vedendo i termometri salire già molto in alto. Domenica 28 febbraio massime 37,0°C a Nawabshah, 36,0°C a Hyderabad e Chhor, 35,0°C a Badin. 27,1° e 28,1°C le medie delle massime di febbraio di Nawabshah e Hyderabad, i valori di sabato sono molto superiori anche alle medie di marzo.