Sono uscite le statistiche riguardanti il trimestre invernale dell’Inghilterra Centrale (anche se mancano ancora tre giorni alla fine ufficiale dell'”Inverno meteorologico”).
Non c’è alcun dubbio che la stagione appena trascorsa abbia avuto caratteristiche di rarità, anche se non si può parlare di vera e propria eccezionalità, a causa del suo freddo e della quantità di neve caduta.
E’ sicuro che Inghilterra, Scozia, Galles ed Irlanda del Nord, dati alla mano, hanno vissuto il loro Inverno più rigido dal 1978-79 (quindi da trent’anni a questa parte), ma le statistiche riguardanti l’Inghilterra Centrale sono ancora più precise.
La serie di temperature della parte centrale dell’Inghilterra inizia nel lontano anno 1654, ed è stata pazientemente ricostruita e “normalizzata” dallo studioso Inglese Gordon Manley sfruttando le prime osservazioni termometriche dell’epoca.
Questa è dunque la “classifica” degli inverni più freddi degli ultimi 120 anni:
1962-63 -0.3
1946-47 1.1
1894-95 1.2
1939-40 1.5
1916-17 1.5
1890-91 1.5
1928-29 1.7
1978-79 1.8
1941-42 2.2
2009-10 2.4
1981-82 2.8
1984-85 2.9
1892-93 2.9
L’inverno più freddo figura essere il celebre 1962-63, che è anche la stagione invernale più fredda dal 1739-40.
Freddissimi anche gli inverni del periodo bellico e post bellico, cioè il 1939-40 ed il 1946-47, nonché il 1941-42, a dimostrazione del gran gelo invernale degli anni Quaranta.
L’inverno del 2009-10 occupa una onorevole decima posizione, sopravanzando anche il famoso 1984-85.
Quello del 1981-82 fu più nevoso di quello di quest’anno, in particolare leggendarie sono state le nevicate di Dicembre, tuttavia il 2009-10 è stato caratterizzato da freddo prolungato e costante.
Si è trattato comunque dell’Inverno più freddo degli ultimi trent’anni, e del terzo più freddo in 50 anni.
Riguardo l’andamento termico di alcune località, Aberdeen, in Scozia, ha visto un Inverno più freddo della norma di -1,36°C, Belfast, in Irlanda, di -1,66°C, e Watnall, in Inghilterra, di -1,48°C.