Lunedì 29 Agosto. Ancora 2 giorni e saremo a Settembre. Non vogliamo esser tediosi, ma ricordiamo che il 1 del mese avverrà il passaggio di testimone: andrà via l’Estate e arriverà l’Autunno. Un cambio che sotto l’aspetto astronomico avverrà nel corso dell’ultima decade, ma se andassimo ad osservare l’impianto configurativo sul Continente europeo ci renderemmo conto che la data meteorologica ha ben d’onde d’esistere.
Guardiamo insieme l’immagine satellitare. Vedete l’area di Bassa Pressione ubicata tra il Regno Unito e la Scandinavia? E’ responsabile di condizioni meteorologiche tipicamente autunnali sulla parte Settentrionale del Continente. Aria particolarmente fresca, se non addirittura fredda, sta scendendo dall’Artico e sta raggiungendo i settori nord della Germania, della Francia e il BeNeLux. Più a sud fa fatica, perché la resistenza opposta da una struttura anticiclonica è evidente.
Qualora vi steste domandando che tipo di Alta Pressione è, ecco la risposta: l’Africana. Già, sempre lei. Ma sappiamo bene che rispetto a qualche giorno fa ha perso smalto. E’ stata costretta ad un considerevole arretramento ad opera delle correnti fresche venute dal nord Atlantico. Nel weekend abbiamo avuto in primis una significativa diminuzione delle temperature, poi il vento e infine un peggioramento su alcune regioni del Nord Italia.
Un po’ d’instabilità, soprattutto domenica, è riuscita ad espandersi sulla dorsale appenninica ed in particolare nella parte meridionale. Giusto il varco per il manifestarsi di alcuni focolai temporaleschi, nulla più.
Proseguendo nell’analisi dell’immagine, possiamo carpire gli ampi spazi di sereno su gran parte d’Italia. Diciamo che il campo dell’infrarosso – quello a cui si riferisce l’immagine – non è certo ideale per scorgere ogni tipo di nuvolosità. Avessimo utilizzato il campo del visibile, allora avremmo notato la presenza di un po’ di velature o stratificazioni. Soprattutto nella parte Settentrionale della Penisola.
Dal punto di vista del meteo, beh, la giornata odierna non è che offra spunti di particolare interesse. Detto delle velature, o comunque delle nubi alte e sottili in transito al Nord ed anche su parte del Centro, splenderà il sole.
Un sole sicuramente gradevole, nonostante le temperature siano attese in rialzo di qualche grado nei valori massimi. Ci sarà luogo per lo sviluppo di qualche annuvolamento di tipo cumuliforme all’estremo Sud – Calabria, Basilicata e Puglia su tutte – tanto da non escludere occasionali e brevi scrosci di pioggia. Anche sulle montagne del Trentino Alto Adige e del Veneto, specie sui crinali confinali, potrebbe scapparci qualche breve acquazzone.
Non ci si faccia ingannare dalla nuvolosità presente sul Nord Africa. E’ vero che ieri ha provocato intensi temporali tra Marocco e Algeria, ma non avrà modo di giungere a disturbare le nostre regioni Meridionali. Sono nubi derivanti dagli spifferi d’aria umida insinuatisi all’interno dell’Anticiclone africano e provenienti dal vicino Atlantico. Avessimo usufruito di una visuale più ampia, tale da inglobare una parte d’Oceano, avremmo notato un’altra area di Bassa Pressione. Nei prossimi giorni, lo vedremo più tardi, sarà una figura che avrà modo di condizionare il meteo sin sulla nostra Penisola.
I venti sono in via d’attenuazione, sì, ma permarranno settentrionali su gran parte dello Stivale ad eccezione del Nord Italia.