La rielaborazione grafica che vi proponiamo ci da un’idea di tutte le difficoltà che deve affrontare l’Alta Pressione nel tentativo di spingersi verso il nostro Paese. E’ riuscita, parzialmente, ad espandersi in direzione delle Isole Maggiori e dell’estremo Sud, mentre più a nord incontra la resistenza e della goccia fredda continentale, e degli sbuffi instabili atlantici.
Ricordate il Vortice Ciclonico che ci ha interessati ad inizio settimana? Come previsto è stato agganciato dalle masse d’aria fresca in discesa dalla Russia e sta tornando sui suoi passi con un movimento che in gergo definiamo “retrogrado”. Fortunatamente sta scorrendo un po’ più a nord e i suoi effetti – almeno inizialmente – saranno certamente inferiori che in precedenza.
Ma dobbiamo prestare attenzione anche a quel che sta avvenendo ad ovest, perché gli sbuffi d’aria atlantica stanno interrompendo il connubio Alta delle Azzorre-Anticiclone Scandinavo. Il nucleo instabile formatosi sulla Francia si è incuneato sul Nord Italia, provocando un peggioramento certificato dalla nuvolosità diffusa facilmente individuabile sull’immagine.