Sappiamo che la scorsa estate è stata decisamente calda, i dati del NOAA la pongono, a livello globale, al secondo posto dopo quella caldissima del 1998, altro anno caratterizzato dal Nino (il più forte del XX Secolo): +0,59°C contro +0,57°C (temperature combinate Oceano + Terraferma).
La pubblicazione fatta in data odierna dal NOAA sostiene che, in realtà, le temperature oceaniche sarebbero state le più elevate dell’intera serie da loro esaminata (che parte dal 1880, mentre la media “normale” di riferimento è quella 1951-80).
Stando a tali dati, gli Oceani avrebbero raggiunto il loro “massimo termico storico” nel mese di Agosto, risultato il più caldo di tutti, e “trascinando” in tale modo anche il valore medio estivo al loro massimo di sempre.
I dati combinati terraferma – oceano li abbiamo già esaminati in un precedente articolo, adesso ci soffermiamo sui valori di temperatura oceanica prodotti dal NOAA:
Il dato di Agosto 2009, riguardante le temperature oceaniche, pone un valore termico di 16,67°C, che sarebbe il valore più caldo mai registrato, e superiore alla norma di +0,56°C , mentre invece la temperatura delle terre emerse sarebbe stata pari a 14,44°C, valore superiore alla norma di +1,11°C, ponendosi al quarto posto tra i mesi di Agosto più caldi di sempre.
Il trimestre Giugno – Agosto 2009 si è così piazzato al primo posto di caldo, dal 1880, per quanto riguarda le temperature oceaniche, con uno scarto dalla norma di +0,55°C, superando così la calda Estate del 1998.
Per quello che riguarda il periodo Gennaio – Agosto, la temperatura media terrestre è attualmente pari a +14,44°C, valore che si pone al quinto posto, per il caldo, dal 1880 ad oggi (siamo circa ai livelli del 2003).
I ghiacci marini artici, stando al NSIDC, hanno avuto un’estensione media, in Agosto, pari a 2,42 milioni di miglia quadrate, valore che è inferiore del 18,4% alla norma del trentennio 1971-2000.
Il ghiaccio Antartico, invece, è stato superiore a tale media di circa il 2,4%, in linea con una lieve tendenza all’aumento negli ultimi decenni.
Possiamo fare, a questo punto, qualche commento, utilizzando i più precisi dati satellitari.
Da tali dati, non emergerebbe un’anomalia termica oceanica così elevata.
Gli Oceani, infatti, presenterebbero uno scarto termico di -0,06°C a Giugno, +0,38°C a Luglio e +0,18°C ad Agosto, con un totale estivo di +0,16°C.
Il mese di Luglio 2009 è stato effettivamente molto caldo, per le superfici oceaniche terrestri, ma scarti analoghi o superiori si sono registrati anche negli anni precedenti, ed il record di caldo (+0,77°C rispetto alla norma), resta saldamento in mano al caldissimo 1998.
Anche se il periodo di riferimento trentennale è differente (il tentennio 1979-2008 per i dati satellitari), è evidente una discrasia notevole tra i due tipi di rilevazione, quella satellitare e quella del NOAA.
Riguardo ai dati marini artici, pur essendo il trend decadale in discesa, le notizie sono abbastanza confortanti: contrariamente alle previsioni dei vari centri di studio, il minimo di estensione si è toccato a metà settembre, ed è superiore a quello raggiunto nei due anni precedenti, 2007 e 2008, che, come sappiamo, sono stati gli anni nei quali si è raggiunta l’estensione dei ghiacci più bassa da quando si registra questo tipo di dati.