Gli ingredienti che servono per un inverno pirotecnico sono tanti, spesso troppi per le nostre latitudini. Non siamo in Russia, neppure in Scandinavia, siamo in Italia e siamo circondati dal mare. Le condizioni meteo climatiche non potranno mai essere paragonabili al grande nord, ma chissà perché un po’ tutti invidiano il nostro bel clima (al di là dei profondi cambiamenti, innegabili, registrati negli ultimi decenni).
Ora probabilmente vi starete chiedendo che c’entra tutto questo con l’Inverno. C’entra eccome, perché la vasta platea degli appassionati di meteorologia si amplia improvvisamente nel corso della stagione invernale. Non nascondiamoci dietro un dito, chi è appassionato in materia 90 su 100 delle volte preferisce il freddo o comunque gli eventi meteorologici di un certo tipo (meglio se estremi).
Badate bene, non stiamo parlando solo ed esclusivamente di appassionati esperti, stiamo parlando anche di chi più semplicemente vorrebbe che i propri desideri si avverassero. Ed è a quel punto che leggendo un articolo iniziano a fantasticare, senza però soffermarsi sulle mille sfaccettature di quelle tante righe. Non si coglie l’essenza, ovvero non ci si sofferma sulle varie ipotesi formulabili.
Volete un esempio? Chi mastica un pochino di più le complesse dinamiche della fisica dell’atmosfera – che poi sono quelle che si stanno regolarmente valutando in tantissimi dei nostri approfondimenti – ma senza conoscerne veramente l’essenza si fa prendere dalla cosiddetta “runnite”. Basta una singola emissione modellistica fuori dal coro per cadere nello sconforto più assoluto. Ecco, i modelli sono capaci di far ciò: sedure e abbandonare.
Ed invece è proprio in questi casi che non ci si deve abbattere, non è mica un singolo run che può stravolgere l’atmosfera. Perché ricordiamocelo, i modelli fisico matematici non sono altro che il frutto dell’elaborazione di una miriade di variabili e il risultato finale non è altro che un’interpretazione di complesse dinamiche. Ipotesi, proiezioni, chiamatele come volete, non certezze.
Ciò che possiamo dirvi e ribadire è che per il momento abbiamo tutti gli ingredienti affinché l’Inverno sia pirotecnico, in primis un Vortice Polare che dopo una vigorosa reazione ai disturbi in atto potrebbe letteralmente cadere al tappeto. Ecco, basterebbe soltanto questo per avere un Inverno fatto di abbagglianti fuochi d’artificio. Che siano abbaglianti anche per l’Italia lo vedremo, di certo stiamo andando incontro a un periodo dicembrino estremamente interessante.