Nessun record assoluto mensile in questo mese di marzo: era proprio dal marzo dell’anno scorso che non si rilevava un mese senza che esso aggiungesse un nuovo dato record, sia caldo che freddo, ai dati delle oltre 80 stazioni dell’Enav e dell’A.M. che quotidianamente ci preoccupiamo di monitorare.
Qualcuno potrebbe pensare che ciò rappresenti un ritorno alla normalità, ma le cose non stanno proprio così: infatti i primi 15-18 giorni del mese sono stati contrassegnati da forti anomalie termiche positive che però non hanno portato a nessun record poiché la maggior parte di essi viene rilevato nella terza decade, dove l’allungarsi delle ore di soleggiamento favorisce temperature massime più elevate.
In dettaglio comunque ecco quelli che sono stati i dati più eclatanti, ricordando che la prima decade ha presentato talvolta, dati di 4-5 gradi superiori alla media decadale del periodo: Tarvisio +16,4°C; San Valentino alla Muta +16,4°C; Dobbiaco +13,6°C; Bolzano +22,9°C; Ronchi dei Legionari +22,8°C; Trieste +22,2°C; Udine +22,2°C; Bologna +22,6°C; Ferrara +23,1°C; Firenze +23,7°C; Falconara +23,8°C; Pescara +25,8°C; Termoli +23,8°C; Marina di Ginosa +23,6°C; Alghero +23,0°C ; Cagliari +23,0°C; Decimomannu +23,4°C; Capo San Lorenzo +26,6°C; Olbia +24,3°C; Catania-Sigonella +24,0°C.
Al contrario, quando oramai si pensava che la terza decade potesse sancire la piena esplosione del caldo, siamo piombati, in special modo al centro-sud, in pieno inverno, con temperature che in alcuni casi non hanno avuto niente da invidiare a valori prettamente invernali e a record che si fanno generalmente nella prima decade del mese: è il caso ad esempio di Capo Bellavista che il giorno 20 ha registrato una minima di +1,0°C, avvicinandosi al proprio record di +0,6°C. Altre località hanno registrato temperature molto basse, di parecchi gradi sotto le medie del periodo pur non avvicinandosi ai record mensili: Ustica +4,8°C; Trapani +5,8°C; Prizzi -2,4°C; Pantelleria +6,4°C; Palermo-Punta Raisi +5,4°C (record +2,4°C); Palermo-Boccadifalco +4,0°C (record +1,4°C); Messina +5,0°C; Catania-Sigonella +2,2°C; Marina di Ginosa +3,0°C; Amendola -1,0°C; Lamezia Terme +2,9°C; Capo Palinuro +2,0°C; Decimomannu +1,8°C; Capo San Lorenzo +5,0°C; Capo Frasca +3,2°C; Capo Carbonara +4,8°C; Cagliari-Elmas +3,2°C; Alghero +0,5°C.
In conclusione, pur senza aver registrato nuovi record, non possiamo che prendere ancora atto della propensione del clima italiano a dimostrarsi sempre più in divenire verso situazioni estreme, in special modo verso il caldo, ma che può lasciar spazio magari ad improvvisi raffreddamenti in momenti del tutto inaspettati.