Gli esperti sono preoccupati perché le miti temperature degli ultimi mesi potrebbero diventare presto un ricordo. A detta del Met Office, infatti, potrebbero realizzarsi anomalie termiche negative da record nei mese di novembre, dicembre e gennaio. Tanto per le Isole Britanniche quanto per ampi tratti del Continente Europeo. La previsione è così seria che i meteorologi hanno messo già in guardia le autorità e i servizi di emergenza per la gestione di condizioni meteorologiche estreme.
I disturbi a carico Vortice Polare (dei quali stiamo già parlando da giorni) potrebbero condurre imponenti masse d’aria gelida ad allontanarsi dall’Artico puntando verso sud. “I nostri sistemi indicano un’alta probabilità che il vortice polare possa scagliare aria molto fredda nel Regno Unito e in altre zone d’Europa”, si legge in una nota pubblicata dal Met Office.
In Gran Bretagna, ad esempio, prevedono che la temperatura media durante i tre mesi invernali oscillerà attorno a 0°C, ovvero un valore che in loco non si registra dal 1981. Per fare un esempio concreto: la temperatura media da novembre a gennaio dello scorso inverno è stata di 7°C. La prima ondata di freddo è attesa proprio in questi giorni.