Gli effetti sul meteo e clima terrestre potrebbero essere iniziati con un aumento dell’estremizzazione climatica, non con un calo della temperatura media globale. Questa la tesi di vari scienziati che studiano l’impatto del Minimo Solare in atto.
Vogliamo sottolinearlo di nuovo, dato che in alcuni ambienti si gioca manipolando i nostri contenuti editoriali: nessuno di noi ha mai scritto che il Minimo Solare determinerà un’Era Glaciale o una catastrofe, che avrebbe determinato Inverni rigidi. Abbiamo scritto che secondo gli scienziati avrebbe determinato un’influenza sul clima.
Inoltre, il Sole non si sta spegnendo, e non si spegnerà.
Il Minimo Solare di Munder fu causa, forse, della Piccola Era Glaciale, anche questa è una tesi tra le tante. Ma ci sono anche tesi che sostengono che siamo prossimi ad una nuova vera Era Glaciale. Altre che sostengono che la temperatura terrestre non sia aumentata, ma anche altre che i cambiamenti climatici sono innescati dalle fluttuazioni del clima e non dall’aumento di anidride carbonica in atmosfera.
Ci sono tante, tantissime tesi, ma quella più accreditata è che il Pianeta sta diventando più caldo per l’aumento di anidride carbonica, la quale incrementa l’effetto serra.
Rammentiamo che la vita sulla Terra è possibile perché c’è un effetto serra che stabilizza la temperatura su valori termici che rendono possibile quella vita che conosciamo. Un aumento dell’entità dell’effetto serra, aumenterebbe la temperatura media.
Il clima terrestre è poi soggetto a innumerevoli variabili, è un sistema molto complesso, che neppure la scienza è in grado di definire.
Ma torniamo al Minimo Solare e agli effetti sul meteo del futuro. Orbene, se tra circa 18 mesi dovremmo avere il picco massimo del Minimo Solare, allora dovrebbero esservi le maggiori influenze sul clima, anche se noi comuni abitanti del Pianeta Terra non ce ne accorgeremo più di tanto. Ma ben differente sarebbero gli effetti di una durata di oltre 11 anni del ciclo che in media ha un Minimo Solare. A tal proposito, molti astronomi hanno prospettato una durata del Minimo Solare ben oltre gli 11 anni.
Alcuni modelli matematici astronomici prospettano la durata del Minimo Solare oltre i 100 anni, se non anche 200-300. Ebbene, in tale circostanza l’influenza sul clima potrebbe manifestarsi con un calo della temperatura terrestre che porterebbe il Pianeta verso valori prossimi a quelli normali non ad una Era Glaciale.
Per altro, è arduo preventivare di quanto potrebbe essere un raffreddamento, per altro, negli ultimi 30 anni, il nostro Emisfero ha una temperatura media di oltre 1°C sopra la media. Perciò un severo raffreddamento ci porterebbe verso valori medi, quelli di circa 30 anni fa, e pertanto un duraturo Minimo Solare ridurrebbe l’impatto del Global Warming.
Di certo un calo dell’anomalia termica sarebbe da considerare un cambiamento climatico rilevante anche se non avremo una Piccola Era Glaciale. Durante la Piccola Era Glaciale pare che ci fu soprattutto un eccesso di eventi meteo estremi, con varie estati molto calde, seguite da inverni rigidissimi. Altre annate ebbero inverni ed estate fredde, così da consentire un aumento della massa glaciale.
Quelle esposte qui brevemente sono svariate teorie che riassumiamo per semplificare l’insieme del concetto.
Per altro, è notizia di questi giorni che ci sono studi assai ingegnosi che prospettano di ridurre gli effetti della radiazione solare immettendo in alta atmosfera una sostanza riflettente, inducendo le conseguenze simili a quelle di una potente esplosione vulcanica.
Insomma, l’avrete notato, le teorie sono davvero molteplici.