L’elemento saliente a breve termine.
Settimana che si preannuncia piuttosto dinamica, previsto il passagggio di due nuclei instabili alimentati da aria particolarmente fresca nord atlantica. Le precipitazioni interesseranno in particolare le regioni del Centro Sud, mentre il Nord risulterà protetto dallo sbarramento alpino, con i fenomeni che indugeranno oltre Alpe.
L’elemento saliente a medio termine.
Nel week end sembra profilarsi un cambio circolatorio marcato. Una profonda saccatura del Vortice Polare si porterà tra la Francia e la Penisola Iberica, sulle nostre regioni giungeranno umide e miti correnti meridionali annuncianti un peggioramento. I primi fenomeni dovrebbero giungere al Nord poi sulle regioni medio alto tirreniche, anche di moderata intensità.
L’elemento saliente a lungo termine.
Seguirebbe una graduale traslazione del nucleo ciclonico verso est, ciò significa che il maltempo potrebbe estendersi a tutta la nostra Penisola.
Il trend a lungo termine:
Vista l’alimentazione fredda della struttura ciclonica, oltre alla diffusione del maltempo si registrerebbe un generale calo delle temperature.
Elementi di incertezza:
L’analisi comparata dei principali modelli di previsione sembra non lasciar dubbi circa il peggioramento suddetto, tuttavia andranno valutati attentamente effetti e distribuzione dei fenomeni.
Dipenderà dal grado di sfondamento della Bassa Pressione, che ad oggi pare non avere ostacoli significativi nel suo spostamento verso Levante.
Fattori di normalità climatica:
Osservando i diversi diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari notiamo un aumento delle temperature in concomitanza del prossimo week end. A seguire, complice la probabile traslazione ciclonica verso est, i valori termici dovrebbe calare portandosi lievemente al di sotto della norma stagionale.
Per quel che concerne le precipitazioni, nel breve periodo avremo un maggiore coinvolgimento del Centro Sud, poi dovrebbe seguire un interessamento sostanziale del Settentrione e parte del Centro. Nel lungo termine i fenomeni si distribuirebbero a tutte le regioni.
Focus: evoluzione sino al 05 aprile 2009
Come detto in apertura, la settimana sarà caratterizzata da estrema dinamicità. Transiteranno due nuclei d’instabilità che determineranno precipitazioni sparse, anche sotto forma di rovescio o temporale, al Centro e al Sud. Il Nord, lo si diceva, avrà la protezione dell’arco alpino, pertanto le precipitazioni verranno relegate ai settori esteri.
Nel fine settimana ecco che il tempo potrebbe peggiorare sensibilmente ad iniziare dalle regioni Settentrionali. I venti andranno rinforzando da sudest, le piogge potrebbero giungere consistenti soprattutto nel Triveneto. Graduale estensione verso i settori medio alto tirrenici, mentre altrove prevarrebbe variabilità in un contesto termico decisamente mite. Poi la traslazione verso est della depressione iberica dovrebbe favorire l’estensione dei fenomeni anche alle rimanenti aree peninsulari. Le temperature dovrebbe intanto subire un calo.
Evoluzione sino al 10 aprile 2009
L’influenza ciclonica potrebbe persistere per buona parte della prima decade di Aprile, tempo che quindi si rivelerebbe instabile e relativamente fresco.
In conclusione.
Editoriale di inizio settimana che conferma quella dinamicità stagionale che più volte abbiamo analizzato nel corso dei precedenti articoli. Nulla di strano, una Primavera che pare rispecchiare i canoni della normalità.