Sono passati 10 mesi da quell’agosto ’06 finito sulle cronache meteo per aver concluso sotto la media termica di oltre 2°, dopo quel periodo l’anomalia è stata solo positiva raggiungendo i suoi massimi in inverno e nella primavera, quest’ultima in Veneto è stata la più calda dal 1914.
A giugno le cose sono sostanzialmente cambiate, complice una fase instabile che è iniziata a fine maggio, il clima è risultato sicuramente più piacevole mentre molti fenomeni temporaleschi hanno prodotto piogge sparse in ogni parte della regione.
A metà mese vi è stato il gran ritorno dell’alta pressione, in breve tempo le temperature sono subito lievitate verso valori sopra la media, i 34° sono stati raggiunti e leggermente superati, il valore più elevato è di 34.4° che appartiene a Cadidavid seguito da 34.2° a Merlara.
L’ondata calda in questione è stata di breve durata e già nell’ultima settimana del mese per via di correnti più fresche le temperature sono rientrate nella normalità, a mattinate fresche sono seguiti pomeriggi caldi ma senza avere temperature troppo elevate.
Le precipitazioni sono state cospicue a discapito di un mese estivo, gli accumuli vanno dai 60 a 150 mm a seconda delle zone, quasi tutti accumulati nella prima parte del mese.
In conclusione
In fin dei conti nella regione non vi è stata nessuna ondata di caldo clamorosa, a confronto degli ultimi anni in cui nella seconda parte di giugno si erano sempre raggiunti e superati i 35°. L’anomalia positiva c’è stata comunque, di poco superiore il grado rispetto alla media 61/90, ma è risultata nulla rispetto al periodo 90/06.
La speranza rimane quella di ritornare alla normalità al più presto anche se non è il nostro orticello a fare testo, ma bensì bisogna tenere osservati i vari orticelli sparsi per il globo.