EUROPA DIVISA FRA EST ED OVEST – Questo primo scorcio d’estate ha visto la contrapposizione fra le aree orientali ed occidentali del Continente, a causa di una configurazione barica dominante che ha visto le depressioni affondare sul cuore dell’Europa, mentre anticicloni di blocco hanno invece dominato la scena sul comparto orientale europeo. In tal modo, ritroviamo anomalie termiche positive piuttosto accentuate (temperature di 3-5 gradi sopra la norma) tra Russia, Ucraina, Bielorussia e fin sulle aree baltico-scandinave anche a latitudini molto settentrionali. Al contrario, ha fatto più fresco della norma su Spagna, parte della Francia e del Regno Unito, oltre a Mediterraneo Occidentale e Nord Africa. In mezzo il Centro Europa e l’Italia, ove predominano temperature sopra le medie, ma con scarti molto lievi.
TRA PIOGGE ELEVATE E CLIMA SECCO – Vi proponiamo la mappa delle anomalie delle piogge rispetto alla norma, per mostrare come giugno ha visto un andamento piuttosto estremo riguardo le precipitazioni: infatti hanno prevalso le piogge in molti casi abbondanti, associate talvolta a maltempo marcato, ma alcune zone del Continente sono invece rimaste a secco. Notiamo come le precipitazioni sono state mediamente molto oltre la norma su una vasta area compresa fra i Balcani, le nazioni centrali e la Scandinavia (in alcuni casi anche con risvolti alluvionali): in questa fascia si sono infatti avuti ripetuti contrasti fra le correnti oceaniche e quelle molto più calde d’estrazione sub-tropicale. Viceversa, è stata molto scarsa la piovosità sul Regno Unito, ma anche sul Basso Mediterraneo Occidentale, tra sud della Spagna, parti del Nord Africa, Baleari ed Isole Maggiori italiane.