GIUGNO 2012 ROVENTE – [url= www.meteogiornale.it/notizia/23785-1-giugno-chiude-col-botto-giornata-piu-calda-del-mese-battuti-alcuni-record]Lo avevamo già anticipato tramite i dati a nostra disposizione[/url] ed ora sono giunte le conferme dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna. Il mese di giugno 2012 ha fatto registrare un’anomalia media complessiva a livello nazionale pari a +2.57°C: il caldo intenso, prodotto dalle continue fiammate africane, ha dominato solo nella seconda metà del mese, dopo una prima fase decisamente più normale. Quest’anomalia di circa due gradi e mezzo è sufficiente per fare in modo che il mese appena trascorso si classifichi come il terzo mese più caldo della serie storica di rilevazioni partita dal 1800.
2003 A DISTANZA SIDERALE – Nel dettaglio, è stata l’Italia Centrale a subire i massimi effetti del caldo, con scarti superiori dalla norma di oltre 4°C. La Sicilia, la Calabria e le estreme zone di Nord-Ovest sono state invece fra le zone che hanno avuto anomalie più contenute. Più caldi del mese appena trascorso sono risultati soltanto il 2003, il più caldo di sempre con un’anomalia media di 4,80 gradi, ed il 1822 con 3,09 gradi oltre la media. Spicca il dato del giugno 2003, davvero oltre una spanna sopra tutti, anche se in quel caso il grande caldo dominò per l’intero mese e per l’intera estate. Negli ultimissimi anni il mese di giugno era andato in controtendenza rispetto a gran parte dell’ultimo decennio: a parte il 2003, anche il 2002 è stato simile a quello di quest’anno, mentre in precedenza giugno era non di rado, talvolta più primaverile che estivo.