Sono usciti i nuovi dati della NASA riguardanti l’andamento delle temperature globali dello scorso mese di Giugno.
E non sono mancate le sorprese!
Il Giugno 2009, con +0,63°C, è risultato infatti essere stato il più caldo, a livello globale, dal lontano 1998, che fu l’anno più caldo di tutti, con uno scarto dalla norma di +0,68°C.
Il mese di Giugno raramente nell’ultimo decennio ha mostrato dei “picchi” di caldo verso l’alto, risultando così piuttosto contenuto il suo aumento termico su scala decennale.
Sorprende, in particolar modo, la forte differenza tra le rilevazioni globali del sensore satellitare della bassa Troposfera (dati UAH), che hanno registrato un aumento termico quasi irrilevante rispetto alla norma trentennale (+0,01°C).
Sappiamo che le due scale di riferimento sono differenti: i dati satellitari si rifanno alla norma del trentennio 1979-2009, che è decisamente più caldo di quello 1951-80 che viene usato come riferimento nel calcolo degli scarti effettuato dalla NASA.
Tuttavia, appare molto evidente la differenza che si è creata quest’anno tra i due tipi di dati.
Nel Giugno 1998 si ebbe infatti uno scarto positivo dalla norma di +0,57°C secondo i sensori satellitari, solamente -0,06°C rispetto ai dati termici superficiali calcolati dalla NASA.
Nello scorso Giugno 2009 la differenza sale a ben -0,67°C, cioè quasi 7 decimi di grado in meno, la stessa differenza che ci separerebbe dal clima attuale a quello dell’ultima PEG!
Questo rende sospette le rilevazioni di uno dei due centri, con la possibilità che ci sia un errore nel sensore satellitare oppure nei calcoli della NASA, salvo che non siano intervenute modifiche particolari nel calcolo dei dati che hanno introdotto queste pesanti differenze!
Se osserviamo i primi sei mesi di quest’anno, notiamo differenze via via sempre crescenti:
dati | UAH | NASA |
---|---|---|
gen | 0,3 | 0,53 |
feb | 0,35 | 0,44 |
mar | 0,21 | 0,47 |
apr | 0,09 | 0,46 |
mag | 0,05 | 0,56 |
giu | 0,01 | 0,63 |
Notiamo come i valori termici della NASA siano sempre più crescenti, mentre quelli dei sensori satellitari in bassa Troposfera siano sempre più decrescenti, così siamo passati da una differenza di solo 0,1°C in Febbraio all’attuale differenza di 0,6°C!
Comunque, le attuali anomalie termiche assai pronunciate dello scorso mese di Giugno derivano soprattutto da un caldo mese invernale in Antartide, dove si sono registrate temperature tra 2 e 4°C superiori alla norma, con “punte” fino ad 8°C in più.
Caldo poi registrato anche in Africa, in Siberia, su Europa sud occidentale, mentre ha fatto freddo in Brasile, sul Nord America, su Scandinavia ed Asia centrale.