GIUGNO 2007, CALDO PIU’ INTENSO DEL GIUGNO 2012 – Siamo reduci dall’ondata di caldo più intensa degli ultimi 5 anni per quanto riguarda il mese di giugno: bisogna quindi tornare indietro al giugno 2007, quando fioccavano i record di caldo assoluti con temperature straordinarie che in diverse località avevano superato i 40 gradi. Dal 15 al 26 giugno del 2007 l’Italia venne interessata da una storica ondata di calore, eccezionale sia per la persistenza che per l’intensità. Le regioni più interessate dal forno africano furono quelle meridionali, dove caddero come birilli diversi record storici di temperatura, che in molte zone resistevano dal giugno 1982. Il caldo fu molto più moderato al Nord, a tratti quasi nella norma, ed in queste zone non si avvicinarono i record che in diversi casi risalgono al 2003.
I PRIMATI DI CALDO – Ma vediamo quelli che furono i record toccati al culmine dell’ondata di caldo del 2007, esattamente nel giorno 25 giugno, sulla base dei rilevamenti delle stazioni ufficiali: il primato era spettato a Foggia Amendola con la sensazionale punta record di 47 gradi, ma anche i 45,5°C di Bari rappresentarono un record assoluto per il capoluogo pugliese. Lo stesso discorso era valso per Marina di Ginosa con +43,6°C e Termoli con +41,6°C, mentre in diverse altre località si erano fatti “solamente” i record del mese di giugno: ci riferiamo ai +44,2°C di Catania Sigonella, ai 44 gradi di Lecce Galatina e Palermo Boccadifalco, ai +43,4°C di Messina, ai +41,4°C di Gioia del Colle, ai +40,4°C di Cozzo Spadaro, ai +39°C di Cagliari, ai +38,4°C di Guidonia ed ai +38,2°C di Bonifati.
25 GIUGNO 2007, IL GIORNO PIU’ CALDO – In quello straordinario 25 giugno (la giornata più calda con una media a livello nazionale di +26.5°C) l’avvezione calda toccava il culmine al Sud, proprio mentre aria più fresca premeva sul Nord Italia e verso la Sardegna Occidentale, in attesa della liberazione dell’intero territorio italiano dalla fornace rovente nei giorni successivi. Una peculiarità delle ondate di caldo africano sono le fortissime escursioni termiche, tanto che soprattutto nelle zone interne della Sicilia e della Sardegna si misurano in quei giorni caldissimi differenze di temperature fra giorno e notte di ben 25-30 gradi.
LE CAUSE DEL CLIMA DA FORNACE – L’anticiclone africano fu il diretto responsabile dell’ondata di caldo record, la sua peculiarità degli ultimi anni è proprio rappresentata non solo dalla ricorrenza con la quale giunge ad invadere il Mediterraneo (le sue sortite non si limitano al solo trimestre estivo, ma talvolta sono state osservate anche in inverno), ma anche dal fatto che, non di rado, può portare delle temperature estreme. In occasione di quest’anno, l’anticiclone africano si sta già mostrando molto pimpante e minaccia d’arroventare anche gli ultimi giorni del mese e l’inizio di luglio: in assenza del collega azzorriano, ecco che l’Italia si è di recente imbattuta in una fase molto calda, tuttavia distante non solo dai celebri fasti del 2003, ma anche dall’evento di caldo del giugno 2007.