L’evoluzione generale
Saremo sempre in balia dell’azione di una profonda depressione in quota situata in prossimità delle coste del Portogallo, responsabile della risalita di aria più calda di origine desertica. I cieli non saranno completamente sereni, per via di deboli infiltrazioni di aria più umida proveniente da Ovest. Ma saranno proprio queste infiltrazioni che faranno crescere i tassi di umidità relativa, con il calore percepito che raggiungerà valori assai elevati.
Andiamo nel dettaglio del giorno 27 luglio 2005
Mercoledì sarà una giornata caratterizzata da nuvole sparse, specie al Centro Nord, mentre i venti soffieranno deboli da Sud sulle regioni Centro meridionali. Le temperature subiranno un ulteriore notevole aumento.
Le nuvole, come detto appena ieri, porteranno un doppio effetto. Da una parte limiteranno l’influenza del sole, questo è vero, ma dall’altra però tratterranno il calore riemesso dal suolo. E se a ciò aggiungiamo l’aumento dei tassi di umidità relativa dell’aria, non possiamo che sperare nell’ausilio dei condizionatori d’aria alla ricerca del refrigerio mancante.
Farà molto caldo nelle zone interne lontane dal mare, ma anche lungo le coste non si starà meglio. Ci sarà l’alternativa del mare col quale bagnarsi, certamente più fresco dell’aria in arrivo. E a niente serviranno le brezze, perché saranno molto calde.
Si starà leggermente meglio al Nord, dove le nubi porteranno qualche temporale sparso sui rilievi Alpini. Ma l’impennata del campo termico sarà in generale meno accentuato che al Sud, almeno momentaneamente.
Tendenza per i giorni successivi
La strada verso il nuovo weekend non porterà nessuna novità positiva, se non un ulteriore aumento delle temperature. I venti saranno sempre prevalentemente meridionali.
La scena sarà dominata pertanto sempre dagli stessi attori, come descritto in precedenza. Avremo qualche nube sui rilievi Alpini, dove sarà possibile qualche locale temporale. Sulle altre regioni non apporteranno invece alcun fenomeno particolare. Saranno due giorni adatti per rifugiarsi nelle località balneari, dove un buon bagno ci salverà dal gran caldo. Cosi come i condizionatori d’aria, pronti nuovamente ad un utilizzo massiccio.
Quel che più interessa sottolineare ancora una volta è il campo termico, che crescerà ulteriormente, in particolare sulle Sardegna ed al Sud, dove di certo verranno superati agevolmente i 40 gradi di massima. E con le temperature avremo tassi di umidità relativa dell’aria in crescita. Anche sulle regioni del Nord, specie del Nordovest, dove quindi il caldo sarà presente ed afoso come nel resto d’Italia.
In conclusione
Rispetto a quanto abbiamo detto durante l’analisi a tre giorni, possiamo aggiungere che l’ondata di caldo in arrivo sarà paragonabile, come durata, a quella che ci fu un mese fa. Ma i valori di temperatura allora non furono cosi elevati, perché la stagione era appena agli albori. Ora siamo nel pieno della maturità estiva, ed è chiaro quindi che l’aria in arrivo avrà tutte le carte in regola per farci patire giorni di gran caldo.