Nei prossimi giorni l’Italia resterà interessata da un flusso di correnti meridionali piuttosto umide e miti, con nubi ad esse associate. Il tutto a causa di una vasta area depressionaria in quota presente tra la Gran Bretagna, la Francia e la Penisola Iberica. Avremo pertanto un tipo di tempo tipicamente autunnale, con piogge che cadranno qua e là, ma principalmente sulle regioni del centro e del sud. La tendenza è comunque verso un miglioramento, in particolare al nord. Il ritorno dell’alta pressione, che a inizio settimana abbraccerà tutta Italia, favorirà però in pianura la formazione di nebbie e il ristagno degli inquinanti.
Quella di oggi, venerdì 21 ottobre, sarà una giornata caratterizzata da tante nubi, da nord a sud. I venti soffieranno da sud-sudest, mentre le temperature saranno piuttosto miti. Poche le novità rispetto ai giorni precedenti, con le nubi che seguiteranno a recitare il ruolo di protagoniste su buona parte della penisola. Saranno soprattutto gli abitanti del sud a doversi spostare con la fida compagnia dell’ombrello. Oltre alle nubi, avremo infatti piogge diffuse, dalla Campania verso la Sicilia. I fenomeni risulteranno localmente intensi, specie tra il Pollino e la Sila. Ma le nubi aumenteranno nuovamente anche sulle regioni occidentali e sulla Sardegna e alla sera ci sarà nuovamente spazio per qualche locale pioggia, in particolare sulla Liguria e la Toscana. Tuttavia fin verso l’ora di pranzo il sole su queste regioni sarà molto presente, riscaldando un’aria già mite, grazie a deboli venti meridionali.
Lo scenario resterà pressoché immutato per tutto il weekend. Parecchie nubi, venti meridionali e temperature miti. In un contesto globalmente grigio, localmente troverà però spazio un bel sole di fine ottobre. Le regioni che potranno godere della sua mite influenza saranno soprattutto quelle del nordovest, la Sardegna e buona parte della Toscana.
Sabato le piogge interesseranno ancora il Lazio, l’Abruzzo, la Campania, la Basilicata, la Puglia e localmente la Calabria e la Sicilia. Altrove, nonostante la copertura nuvolosa abbastanza compatta e a tratti minacciosa, l’asciutto sarà predominante.
Chi volesse attendere l’ultimo giorno del weekend per poter godere di momenti all’aria aperta rischia di restare deluso. Al centro e al nord predominerà l’asciutto, ma le nubi non mancheranno. Le piogge cadranno ancora nelle stesse zone dei giorni precedenti, tuttavia con molta meno insistenza. Insomma, grigio sì ma ombrelli pochi.
La fase che stiamo attraversando rappresenta una situazione assolutamente normale per il mese di ottobre. Dal punto di vista termico, è vero che le temperature restano su valori assai miti, ma è altrettanto vero che il freddo in questo periodo è da considerarsi evento poco probabile. Anche la scarsa presenza di sole non è certo un fatto insolito in questo periodo dell’anno.
A Brescia apre il 22 ottobre (sarà aperta fino al 19 marzo 2006), alla Pinacoteca Tosio Martinengo, la mostra su Albrecht Durer, che documenta l’opera di un interprete rivoluzionario dell’incisione. Albrecht Dürer, oltre che alla pittura, si dedicò all’incisione con esiti di straordinaria maestria tecnica e inventiva, tanto da essere considerato tra i protagonisti della storia stessa dell’incisione. Anche dalla sua opera grafica, comprendente circa 340 tra bulini, xilografie e acqueforti, emerge come il grande artista di Norimberga sia considerato il tramite tra la cultura figurativa tedesca e quella del Rinascimento italiano. L’esposizione intende presentare al pubblico, per la prima volta in modo approfondito, uno dei fondi più importanti della collezione grafica della Pinacoteca, notevole per quantità e qualità dei fogli (circa 180), per la maggior parte provenienti dalla raccolta settecentesca della Biblioteca Queriniana e dalle collezioni di Paolo Tosio e di Camillo Brozzoni che, nella prima metà dell’Ottocento, ricercarono assiduamente esemplari düreriani. L’esposizione comprende circa sessanta antichi esemplari, selezionati tra i più noti dell’artista, che documentano l’attività incisoria fin dagli inizi della sua carriera. Su Internet www.bresciamusei.com/pages/page_template_detail.aspx?zone_id=1&item_id=284. A Brescia sabato cielo tra parzialmente nuvoloso e nuvoloso, vento debole variabile, temperatura minima e massima intorno 9° e 15°C. Domenica qualche nube in meno e 1°-2°C in più di temperatura massima.
Il 22 e 23 ottobre, a Roncegno (TN), si tiene la Festa della Castagna, una delle tante manifestazioni che in questi giorni i borghi montani italiani dedicano a questo frutto, così importante in un passato anche recente nell’economia (e nell’alimentazione) di tante popolazioni. Su Internet www.valsugana.info/content/index_ita.html. Roncegno Terme, centro della zona di produzione di castagne della Valsugana, ospita da oltre vent’anni questa tradizionale festa che vede tutto il paese coinvolto. I frutti della terra, il raccolto ed i prodotti tipici sono i protagonisti di questa iniziativa che, organizzata dall’Associazione Produttori Castagne, dal Comune di Roncegno e dall’Apt Valsugana Vacanze rappresenta una ghiotta occasione per degustare, oltre alle caldarroste, un vasto assortimento di dolci a base di castagne accompagnati da fumante vin brulè. La tradizione della coltivazione della castagna a Roncegno è antichissima e si pensa che la varietà del marrone coltivato sia stata portata dai romani. Nel corso del fine settimana la Festa offre la riscoperta di antiche tradizioni, con stand e bancarelle di caldarroste e prodotti tipici, assaggi enogastronomici, animazione per bambini, musica e balli tradizionali, gruppi folkloristici, e caratteristici cori di montagna. Sabato molto nuvoloso, con nubi in attenuazione nella seconda parte della giornata, ma bassa probabilità di deboli precipitazioni. Vento debole o moderato meridionale, tendente a disporsi da ovest. Temperatura minima stazionaria o in lieve calo, massima in contenuto aumento (valori rispettivamente intorno 7° e 13°C). Domenica irregolarmente nuvoloso, senza precipitazioni, con vento debole occidentale e temperature minima e massima intorno 6° e14°C.
Domenica 23 ottobre ultimo giorno della Sagra della Castagna anche a Marola, sull’Appennino Reggiano (www.marola.it). Avremo condizioni di tempo incerto con nubi e parziali schiarite specialmente nel pomeriggio. Addensamenti locali in montagna condensanti in nubi basse e limitata visibilità presso i valichi di confine con la Toscana. Temperature in lieve ulteriore aumento le massime, specie nelle zone maggiormente solatie (estremi intorno 9° e 16°C). Brezze o assenza di vento significativo.
All’Impruneta (FI) la Fiera di San Luca, le cui origini sono certamente legate al Medioevo, si tiene in ottobre nella settimana in cui cade la festa del Santo patrono (18 ottobre). La vicinanza alla città, l’importanza soprattutto in passato come mercato di bestiame e l’occasione di potersi recare in pellegrinaggio alla Venerata Immagine della Madonna e di poter fare una scampagnata sul vicino Poggio delle Sante Marie, hanno sempre stimolato un eccezionale concorso di folla alla fiera dell’Impruneta, una delle più importanti della Toscana. Oggi, oltre alla contrattazione di bovini e cavalli, alla presenza di moderne macchine agricole, al luna park, alle corse dei cavalli ed alle iniziative tradizionali, si sono aggiunte manifestazioni sportive e culturali di notevole interesse. La Fiera propone numerose iniziative mirate alla commercializzazione dei prodotti locali, essenziali per lo sviluppo futuro di tutto il comprensorio imprunetino. Info su www.proimpruneta.rtd.it/index.htm. Sabato avremo nuvolosità irregolare, probabilmente senza precipitazioni (qualche debole pioggia forse prima dell’alba), vento debole da sud-sudest, temperature minima e massima intorno 8° e 17°C. Domenica ancora variabile, con nuvolosità in attenuazione. Vento debole variabile e temperatura quasi stazionaria, forse con 1°C in più nel valore massimo.