Piove da ieri, le precipitazioni sono state abbondanti nelle aree esposte al temporaneo richiamo umido meridionale. Rovesci nel Genovese e nello Spezzino, intensi, temporali che hanno raggiunto la Versilia provocando degli allagamenti. E’ venuta la neve, copiosa sui rilievi alpini, nella tarda serata i primi nuclei precipitativi raggiungevano la Sardegna settentrionale. Ma oggi, lo dicevamo in apertura, sarà una giornata di diffuso maltempo. Pioverà con decisione su molte regioni, non mancheranno rovesci, altri temporali e delle abbondanti nevicate sulle Alpi a quote medie.
Sappiamo che la causa del peggioramento è attribuibile ad un’area di Bassa Pressione stazionante sul Mediterraneo, di origine scandinava e in ingresso dall’asse franco-iberico. Non fa freddo, o almeno, non per ora, anche se comunque le temperature si stanno attestando su valori medi stagionali. I venti soffiano in prevalenza da Sudovest, di Libeccio quindi, vento che lascerà alcune aree del Nordovest in ombra pluviometrica. Ciò significa che pioverà un po’ meno, anzi, in serata si affacceranno ampie schiarite che porteranno qualche sprazzo di sole tra Ponente Ligure, Piemonte e Valle d’Aosta.
Cerchiamo quindi di capire quelle che saranno le regioni maggiormente colpite dalle precipitazioni. In queste ore piove su tutto il Nord, ma abbiamo appena citato le schiarite serali che avanzeranno da Ovest. Pioverà ancora su Artigiano e Alessandrino, così come sul Milanese, il Vogherese, la Valtellina. Rovesci che colpiranno anche l’Emilia, mentre i piovaschi della Romagna lasceranno posto ad una cessazione serale dei fenomeni lungo la costa.
Nel Triveneto tempo brutto, la giornata sarà cupa e costellata di fenomeni, nel pomeriggio non è da escludere che possano cadere intensi rovesci tra Vicentino, Veronese, Padovano, Trevigiano e Veneziano. Sempre al pomeriggio si potrà manifestare una parziale attenuazione della fenomenologia in Alto Adige. La neve cadrà copiosa sui rilievi, sino ai 1400 dei settori alpini alto atesini settentrionali. Ma generalmente si attesterà sui 1800 m, sino ai 2000 del Friuli.
Per quel che concerne le regioni Centro Meridionali, maltempo che investirà in particolare le regioni tirreniche, non mancheranno dei temporali su costa toscana e laziale. Ma le nuvole risulteranno consistenti anche sul versante Adriatico, ove comunque i fenomeni si limiteranno ad interessare i rilievi con delle nevicate a quote medio-alte. Gli ombrelli serviranno al Sud, dalla Campania alla Calabria, passando per la Basilicata. Nel pomeriggio frequenti i rovesci sul Salento, nel Catanzarese e Crotonese.
Infine le Isole. Piove in Sicilia, soprattutto su aree orientali, nel pomeriggio si avrà un miglioramento con delle schiarite. In Sardegna le nuvole si manterranno intense per l’intera giornata, i rovesci si intensificheranno soprattutto nel Sulcis-Iglesiente e nel basso Campidano, ma non mancheranno neppure nell’Oristanese.
Diamo, per concludere, un rapido sguardo al futuro. Nell’ultima decade del mese prende corpo l’ipotesi di un succoso anticipo d’Inverno sull’Europa centro orientale. Non è escluso che aria molto fredda di estrazione Artica possa gettarsi sin sul Mediterraneo, determinando le prime nevicate a bassa quota. Un’ipotesi, che seguiremo nel corso dei prossimi aggiornamenti.