Ieri il traffico aereo fu riaperto soltanto per due ore, dalle 7 del mattino. Oggi i collegamenti da e per il Nord Italia dovrebbero riprendere alle 8 e si spera che la situazione possa tornare alla normalità. Le condizioni sono migliorate, anche se v’è da dire che in Islanda si è risvegliato un secondo vulcano. E da giovedì l’UE sembra aver trovato un accordo con le compagnie per garantire la ripresa dei voli in corridoi “sicuri”, per far fronte a quella che oramai è divenuta una vera e propria emergenza continentale. Crescono ovviamente gli interrogativi e ci si chiede se è stato fatto tutto il possibile per scongiurare quella che per molte compagnie – e ovviamente per i milioni di passeggeri – sta assumendo i connotati di una piccola crisi economica.
Nel frattempo le notizie che giungono dal fronte meteorologico sono ancor più buone. Sull’Italia si è affacciata una propaggine anticiclonica che sta determinando condizioni di bel tempo un po’ dappertutto. Le poche nubi presenti insistono all’estremo Sud, principalmente in Calabria, e attualmente sono segnalate deboli piogge nel versante tirrenico. Sono i rimasugli di quella circolazione perturbata che nelle precedenti 48 ore ha causato piogge e rovesci, occasionalmente anche qualche temporale.
Nelle prossime ore le precipitazioni dovrebbero accentuarsi, avvalendosi del crescente apporto di calore. Si verranno a creare i presupposti ideali per la formazione di imponenti nubi torreggianti in prossimità dei monti. Nubi che scaricheranno al suolo scrosci di pioggia e qualche temporale. Le zone ove pare che la fenomenologia possa rivelarsi più consistente dovrebbero essere proprio quelle del Sud, soprattutto le aree interne campane, lucane e calabre. Ma vi saranno episodi temporaleschi anche sulla Puglia, fino al Salento.
La nuvolosità si accrescerà gradualmente lungo tutta la dorsale appenninica e le proiezioni modellistiche mattutine indicano elevata la probabilità di rovesci nelle aree interne laziali, in quelle abruzzesi ed emiliane. Spostandoci più a Nord, anche lungo la cerchia alpina non mancheranno annuvolamenti e acquazzoni, localmente in forma temporalesca. Ve ne saranno sulle Alpi occidentali, sui rilievi lombardi, nell’entroterra ligure, sulle Prealpi venete e nei rilievi friulani.
V’è da dire che nel corso della giornata assisteremo a una rotazione dei venti sui mari centro settentrionali, ove la tendenza è verso una disposizione dai quadranti occidentali. Venti che porteranno un po’ di nubi qua e là sulla Liguria e nelle aree alpine di ponente. La nuvolosità indugerà anche sulla Calabria tirrenica e si affaccerà gradualmente sui versanti occidentali della Sardegna e sull’Alta Toscana.
Per quel che concerne le temperature, sono previste in aumento nei valori massimi al Centro Italia, mentre sul resto della Penisola non dovrebbero registrarsi sostanziali variazioni a parte qualche calo notturno nelle regioni del Sud.