La missione Exomars dell’Agenzia Spaziale Europea sta mandando delle immagini da cartolina davvero suggestive: quel che può apparire come un mare spumeggiante non è altro che il cratere marziano Korolev, circondato da ghiacci, sull’emisfero nord del pianeta.
L’immagine, ripresa dall’orbiter Tgo (Trace Gas Orbiter), è stata ottenuta grazie allo strumento CaSSIS (Colour and Stereo Surface Imgaging System), progettato e realizzato all’Università di Berna in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
Le immagini a colori e ad alta risoluzione sono una delle notevoli potenzialità di CaSSIS, cui si aggiunge l’obiettivo di ottenere migliaia di immagini 3D ad alta risoluzione. In questa fase di test anche il satellite sta perfezionando il puntamento e l’assetto.
CaSSIS è stato attivato il 20 marzo 2018 ed è stato sottoposto a test in preparazione dell’inizio della sua piena attività, previsto per il 28 aprile. La sua prima immagine, che mostra una regione di 50 chilometri del cratere da impatto Korolev, è una composizione di tre riprese in diversi colori scattate il 15 aprile.