Gelo in Germania la notte dell’11 di agosto. Non sulle Alpi, dove non sarebbe una notizia, bensì a Bad Berleburg, sotto i 500 metri di quota sulle colline della Renania, come riporta il sito tedesco wetteronline, con tanto di foto di un parabrezza brinato. Nella cittadina tedesca la temperatura ha raggiunto -0,2°C.
Ma ha fatto freddo un po’ in tutta la Germania. A Fritzlar, quota 172 metri, non lontano da Kassel (regione dell’Assia), minima di 2,4°C; Bamberg ha raggiunto 2,9°C, Idar-Oberstein 3°C.
Freddo in molte medie e grandi città, ecco alcune temperature minime raggiunte nella notte: Saarbrucken 4,1°C, Norimberga ed Erfurt 4,3°C, Colonia e Mannheim 5,7°C, Francoforte 6,1°C, Brema e Duesseldorf 6,4°C, Lipsia 6,6°C, Berlino 6,8°C, Hannover e Stoccarda 6,9°C.
Da sottolineare anche le temperature massime del 10 agosto, che, anche a causa delle piogge, in diverse città sono rimaste sotto i 15°C. Massima assoluta di tutta la Germania i 20,2°C registrati a Mannheim.
Il freddo non ha risparmiato Benelux e Francia settentrionale. In Belgio e nei Paesi Bassi il 10 agosto nessuna località ha raggiunto i 20 gradi. Nei Paesi Bassi la più calda è stata Arcen con 18,7°C, in Belgio Koksijde con 17,8°C e nella zona delle Ardenne si sono avute temperature pomeridiane anche sotto i 10°C. E nella notte a Elsenborn, in Belgio vicino al confine tedesco, la temperatura è scesa fino a 0,5°C.
Minime notturne molto basse anche nel centro-nord della Francia: 3,9°C a Reims, 5°C a Nevers, 6,2°C a Nancy, 8°C nell’area di Parigi.
E sulle Alpi è ricomparsa la neve a partire dai 2000 metri di quota.
Non si tratta di eventi eccezionali, ma almeno negli ultimi 20/30 anni sempre più rari. Questa estate in Europa occidentale assomiglia a quelle che non raramente si verificavano negli anni ’70 e ’80, con brevi e poco pronunciate ondate di caldo intervallate da periodi molto freschi.