Sono scese in picchiata venerdì 23 novembre le temperature delle Isole Britanniche, interessate da venti freddi da nord est ed isoterme comprese tra -5° e -10°C ad 850 hPa. Le temperature sono calate fino ad 8-10°C in meno rispetto al giorno precedente. Una temperatura minima di -7,8°C si è misurata a Aonach Mor, a 1130 metri di quota, in Scozia, ancora più fredda Cairngorm (m 1245), con -8,2°C, ma si sono toccati, nel Regno Unito, anche -3,6°C a Eskdalemuir, -2,5°C a Glasgow/Bishopton, -2,4°C a Shap. In Irlanda, -0,1°C la minima di Dublino e appena +0,5°C all’aeroporto di Cork, all’estremità meridionale dell’isola.
Forti precipitazioni hanno colpito la Francia mediterranea e la Provenza, tra giovedì e venerdì. Sono infatti caduti, tra le 12 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 36 mm di pioggia a Le Puy, 50 a Marsiglia e Lione, ben 96 a Montelimar. Considerando anche le 24 ore precedenti, si raggiungono, tra mercoledì e venerdì, i 129 mm a Montelimar e i 59 a Marsiglia. Si segnalano anche, tra le 12 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, i 56 mm di pioggia caduti a Locarno Monti e i 33 di Ginevra, in Svizzera.
Intense nevicate hanno imbiancato abbondantemente parte del Quebec orientale giovedì. Lungo il corso del fiume San Lorenzo, tra 14 e 30 cm di neve sono caduti a Roberval, Bagotville e Mont-Joli. Neve anche a Montreal (8 cm) e nella capitale del paese Ottawa (13 cm).
Venerdì alle 12 GMT il tifone Hagibis era centrato sul Mar Cinese Meridionale, tra le Filippine e il Vietnam, a 11,9°N 111,2°E, 115 miglia a sudest di Nha Trang, Vietnam. La tempesta era accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 130 km/h (categoria 1) e si spostava verso nordovest a soli 5 km/h. A causa del vistoso rallentamento, il landfall di Hagibis è atteso solo per le prime ore di domenica (ora GMT), presso Nha Trang o immediatamente a nord di questa città. Se è vero che la tempesta si è indebolita e continuerà a farlo (sabato dovrebbe scendere allo status di tropical storm), è anche vero che il suo movimento più lento si traduce in una maggiore durata dell’evento, e quindi delle precipitazioni, su parte del Vietnam, tra il centro e il sud del paese. A Qui-Nhon, nelle 48 ore tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di venerdì, sono caduti 139 mm di pioggia, a Nha Trang 137 (74 e 76 mm nelle ultime 24 ore).
Un altro tifone, Mitag, si muove sulle acque del Mar delle Filippine. Venerdì alle 18 GMT era centrato circa 300 miglia a est di Manila, a 14,2°N 126,3°E, accompagnato da venti sostenuti fino a 175 km/h (categoria 2). La tempesta si spostava verso ovest-nordovest a 5 km/h. Mitag è previsto in rinforzo, passando a categoria 3 sabato, quando il tifone dovrebbe cominciare a interessare la parte est dell’isola di Luzon e le isole minori delle Filippine nordorientali, rappresentando una seria minaccia sia per i forti venti che per le piogge torrenziali. Nella notte tra sabato e domenica (ora GMT), Mitag dovrebbe fare landfall, nel frattempo essendo ridisceso alla categoria 2, sulle coste orientali di Luzon, per poi attraversare l’isola, diretto verso nordovest, nelle 12-18 ore successive.
Piogge molto intense in Sudafrica sudoccidentale. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 203 mm a George, 181 a Knysna, 130 a Riversdale, 72 a Greytown, 50 a Pietermaritzburg, 47 a Bethlehem, 42 a Durban. Nelle successive 24 ore, ulteriori 87 mm a George e 152 a Knysna. Estesi allagamenti nella regione.