E’ da qualche giorno che seguiamo con la dovuta accortezza la tendenza evolutiva a medio raggio. I modelli previsionali confermano l’invasione di masse d’aria molto fredda – è bene rimarcare che non si tratta di gelo eccezionale – nel settore orientale del Continente e le ripercussioni termiche sembrano in grado di spingersi in Italia.
Da domenica e nei primi giorni della prossima settimana soffieranno freddi venti di Grecale, con conseguente contrazione termica più sensibile sulla parte orientale del Paese. Inizialmente potrebbero persistere delle note instabili sulle adriatiche e al sud, dove non escludiamo qualche nevicata a bassissima quota.
Ciò che più interessa è la sorte del Vortice Ciclonico associato all’irruzione. Giungerà sull’Italia o transiterà a nord delle Alpi? E’ un rebus di difficile risoluzione, ma stante la media modellistica – rappresentata dal MultiModel MTG – siamo in grado di stilare un’ipotesi.
Inizialmente, per via della presenza di una struttura anticiclonica sulla Penisola Scandinava, potrebbe transitare sull’Europa centrale sfiorando appena l’arco alpino. Nel contempo un’area ciclonica atlantica potrebbe isolarsi sul nord Africa, minacciando il nostro sud. Due azioni cicloniche diametralmente opposte, che potrebbero interagire agli esordi dell’ultima decade dando luogo ad un peggioramento di chiaro stampo invernale.