Meteo in Italia: Inverno 2015/2016, grandi assenti furono le perturbazioni dell’Atlantico ed il gelo russo. Questo si mostrò a Natale, ma comunque sfumò via rapidamente. Ma lo scorso Inverno c’era El Nino attivissimo. Poi giunse qualche perturbazione dell’Atlantico, ma alla fine fu un Inverno poco invernale, con temperature superiori alla media (tanto per cambiare).
Inverno 2016/2017, grandi assenti sono le perturbazioni dell’Atlantico. Dall’Autunno ad oggi solo 2 o 3 hanno attraversato l’Italia. Forse non è un record di avere così poche perturbazioni, ma è rarissimo che ciò succeda, specie in Autunno.
Inverno 2016/2017, LUI è sempre presente, chi? Il GELO RUSSO che ha innevato tutta l’ex Unione Sovietica dal Mar Baltico sino al Pacifico già da Novembre. Anche se non fosse per le ondate di gelo estremo che hanno interessato alcune zone, un tale evento rientra nella normalità.
La normalità!?
È da tanto che cerchiamo spiragli di normalità nel nostro clima, eppure da qualche parte del Pianeta, come abbiamo descritto, la normalità c’è.
Tanto che dall’altra parte dell’Euroasia (da noi in Europa), un tenace anticiclone respinge da un mese e più le perturbazioni dell’Atlantico, le quali giungono in Russia da nord, dopo aver raggiunto le regioni polari, dove specie nel settore europeo continua a fare più caldo rispetto alla media. La concausa è anche l’Anticiclone europeo.
Il freddo russo è una fissazione: ogni Inverno ne parliamo, ma raramente è accaduto come quest’anno di averlo così vicino, e soprattutto di avere una così totale assenza di perturbazioni dell’Atlantico per respingerlo oltre gli Urali.
Ma lui non viene perché l’Alta Pressione lo blocca. Essa ostacola l’avanzare delle depressioni atlantiche e del freddo dalla Russia. Ma prima o poi l’anticiclone lascerà un varco.
È impossibile prevedere se avremo un’ondata di freddo dalla Russia quest’Inverno sino all’Italia. Le nostre aree sono interessate da una marcata anomalia climatica chiamata anticiclone di blocco. Tuttavia, con l’avanzare dell’inverno potrebbero crescere le possibilità di avere eventi rigidi da est, sempre che le perturbazioni da ovest non irrompano in Europa (e ciò sarebbe del tutto normale).
Le previsioni a 45 giorni dei modelli matematici del clima indicano che uno sbocco, tutto quel freddo, in Europa lo troverà. Ma di questo ne discutiamo solo per narrativa più che previsione.
A tal riguardo, per ciò che può valere, vi proponiamo un’elaborazione che sicuramente sarà modificata domani. Era stata emessa il 15 Dicembre dal modello matematico europeo. Essa mostra un possibile sbocco a tutto quel freddo. Ma noi per primi sottolineiamo che questa previsione sarà tutta da discutere.
Per chi volesse, c’è anche un intrigante, a nostro avviso, approfondimento: “Modello meteo europeo. Gelo in Europa, le probabilità”