Dopo un inverno lunghissimo e molto più freddo della norma, la primavera e il disgelo si fanno attendere in Mongolia, dove nella seconda metà di marzo e nella prima parte di aprile molte stazioni hanno registrato temperature medie 3°/4°C sotto norma. Anche martedì 13 aprile molte stazioni sono scese sotto i -20°C, citiamo tra le altre: Tsetsen Uul -26,9°C, Gandan Huryee -25,0°C, Tosontsengel -23,9°C, Bayanbulag -23,8°C, Hujirt -23,5°C, Baruunturuun -22,9°C, Rinchinlhumbe -22,8°C, Altai -22,0°C, Gaiuut -21,8°C. La stazione di Bulgan, m 1208, che nell’ultimo mese è rimasta 4,2°C sotto media, è scesa martedì a -14,7°C, con una massima di +1,8°C, contro medie di aprile -6,6°/+9,7°C, rimanendo così circa 8°C sotto media. -15,8°/0,0°C gli estremi di Ulaan-Baatar, che ha medie di aprile -5,8°/+8,3°C. Mercoledì, temperature in lieve risalita, con -24,0°C a Tsetsen Uul e -21,5°C a Baruunturuun.
Anche in Siberia il gelo non molla la presa. Mercoledì 14 aprile, Ojmjakon -32,7°C, Omolon -31,7°C, Markovo -31,2°C, Toko -30,5°C.
Nuovo record a Baguio, nelle Filippine, lunedì 12 aprile, con 30,0°C, precedente 29,7°C. Giornata storica quindi per la fresca città delle risaie, situata a 1500 metri slm, coi suoi primi 30°C della storia, la serie storica, anche se gli osservatori sono stati spostati varie volte, inizia nella seconda meta del XIX secolo. La calda Tuguegarao ha sfiorato i 40°C, fermandosi a 39,7°C.
Mercoledì 14 aprile altri record sfiorati in Thailandia: Lomsak 41,3°C (record 41,5°C il 29/4/1975), Wichian Buri 41,5°C (record 42,1°C il 24/4/2007), Petchabun 42,4°C (record 43,0°C il 25/4/1958), Pattani (nel sud) 37,8°C (record 38,0°C il 6/5/2005).
Molto caldo anche in Laos. Mercoledì, 41,3°C a Luang Prabang e 39,8°C a Vientiane. 34,4° e 33,0°C le medie delle massime di aprile di queste due stazioni.
Il festival del caldo asiatico continua con India e Pakistan. Martedì, in India, 45,3°C a Jharsuguda, 44,9°C a Daltonganj, 44,8°C a Varanasi, 44,6°C a Gaya, 44,5°C a Nagpur, 44,2°C a Jamshedpur e Barmer, 44,0°C a Ramgindam e Raipur. In Pakistan, Nawabshah 45,0°C, Chhor 44,5°C, Pad Idan 44,0°C, Rohri 43,5°C, Badin, Hyderabad e Jacobabad 43,0°C. Da segnalare anche i 40,4°C di Karachi, la metropoli dell’estremo sud normalmente rinfrescata (ma anche umidificata) dalle brezze marine (30,6°C la media delle massime di aprile).
Mercoledì, Nawabshah è salita fino a 46,5°C, mentre in India la più calda è stata Ganganagar, con 45,1°C, seguita dai 45,0°C di Nagpur. In Pakistan, il caldo si è spinto a livelli notevoli anche a nord, con 37,5°C a Islamabad, 40,5°C a Lahore e ben 42,5°C a Sargodha, ma anche 32,0°C ai 1587 metri di Quetta. 30,1°, 33,9° e 24,8°C le medie delle massime di aprile a Islamabad, Lahore e Quetta.
Le coste del Pakistan sudoccidentale sono separate dallo stato dell’Oman dalle acque del Golfo omonimo. Proprio l’Oman è lo stato più caldo, in questi giorni, della Penisola Arabica. Mercoledì, Sur 42,4°C, Qalhat 42,2°C, Yaaloni 41,2°C, Marmul e Adam 40,9°C, Rustaq 40,8°C. Anche martedì le temperature erano state quasi ovunque molto alte, con molte massime oltre 40°C: Duqm 42,7°C, Joba 42,3°C, Adam 41,5°C, Sur 41,2°C, Yaaloni e Nizwa 41,1°C.
Piogge intense in Cina meridionale martedì. Tra le 18 GMT di lunedì 12 e la stessa ora di martedì 13 aprile, 89 mm a Guilin, 78 a Ghanzou, 68 a Changting e Yong’An, tutte situate lungo il 25° parallelo, da ovest a est.
Ancora caldo tremendo in Africa subshariana. Birni-N’Konni, in Niger, ha raggiunto 46,6°C martedì 13 aprile, record assoluto per la stazione (precedente 46,2°C nell’aprile 2002), a solo mezzo grado dalla temperatura più alta mai registrata in Niger in condizioni di corretta esposizione, che e un 47,1°C registrato a Bilma. In Niger, anche 45,0°C a Tillabery e 44,0°C a Maine-Soroa. 45,2°C sempre martedì all’aeroporto di N’Djamena, in Chad, vicino al record della stazione. 44,9°C a Maiduguri, nel nord della Nigeria, il cui record è 46,1°C, registrato nell’aprile 1918. 44,0°C anche a Garoua, in Camerun, il cui record e 45,5°C. Nelle maliane Hombori, Tombouctou e Menaka la massima è stata 44,0°C.
Niger epicentro della calura africana anche mercoledì 14: Birni-N’Konni 45,5°C, N’Guigmi 44,9°C, Maine-Soroa 44,5°C, Tillabery 44,0°C.
I venti caldi e secchi di “berg”, provenienti dall’altopiano, hanno spinto oltre i 40°C il termometro in Sudafrica occidentale. Martedì 13 aprile, Vredendal 42,2°C, Vioolsdrif 41,9°C, Patensie 41,4°C, Henkries 40,2°C. 39,3°C anche a Walvis Bay, sulla costa della Namibia.
Maltempo in Austria e Ungheria mercoledì 14 aprile, con piogge intense, forti temporali e neve oltre i 1100-1200 metri, localmente a quote inferiori (per esempio ha nevicato a tratti a Krimml, 1000 m). In Austria, tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 37 mm a Linz, 32 a Salisburgo e Feuerkogel (questi ultimi, a 1618 m, nevosi), 31 a St.Poelten, 26 a Kremsmuenster, 22 a Vienna/Hohe Warte. In Ungheria, 36 mm a Miskolc, 19 a Gyor.
Prime intense gelate autunnali in Argentina e Cile centro-meridionali. Martedì 13 aprile, -4,2°C a Bariloche (Argentina), -3,3°C a Malargue (Argentina), -3,1°C a Balmaceda (Cile), -2,0°C a El Calafate (Argentina), -0,6°C a Esquel (Argentina). 2,2° e 4,1°C le medie delle minime di aprile di Esquel e Malargue. In Argentina, un po’ più a nord, all’altezza di Buenos Aires, sull’incontro tra l’aria fredda e quella più calda presente nel nord del paese (massime 33,8°C a Formosa, 32,6°C a Presidencia Roque Saenz Pena, 32,5°C a Las Lomitas, 27,7° e 28,7°C le medie delle massime di aprile a Formosa e Las Lomitas), vi sono state intense piogge, anche temporalesche. Tra le 6 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 43 mm a Ezeiza, 40 a Rosario, 38 a Junin.