Oltre che in Scandinavia, dove sono scese sotto lo zero anche le capitali, gelate diffuse vi sono state sabato 10 ottobre anche in Estonia, Lettonia e Lituania. In Estonia, queste alcune minime: Kuusiku -2,5°C, Valga -2,2°C, Jogeva -2,1°C, Turi e Valke-Maarja -1,8°C, Pjarnu -1,1°C, Johvi -0,6°C, Tartu -0,3°C. In Lettonia, Jelgava -3,4°C, Saldus -2,4°C, Zoseni -2,0°C, Gulbene -1,7°C, Aluksne -1,0°C, Riga -0,7°C. In Lituania, Laukuva -1,4°C, Siauliai -1,2°C, Birzai e Kaunas -0,8°C. 4,2°, 4,1° e 4,0°C le medie delle minime di ottobre a Riga, Siauliai e Kaunas.
Temperature molto elevate per il periodo in Bulgaria sabato 10 ottobre. La capitale Sofia (m 586) è salita fino a 26,3°C, 10°C sopra la media delle massime di ottobre. Da segnalare anche Plovdiv 29,0°C, Sandanski 28,6°C (media 20,5°C), Kustendil 27,8°C. In Grecia, Atene Elefsis 30,6°C, Atene Filadelfia 30,2°C, Larissa 30,0°C, Mytilini 29,2°C, Lamia 28,8°C. Si tratta di valori 7°-8°C superiori alle medie stagionali.
Intense piogge in Islanda sabato 10 ottobre. Tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, ben 102 mm ad Akurnes, 34 a Dalatangi, 32 a Kirkjubaerklaustur, 31 a Vestmannaeyiar.
In www.meteogiornale.it/news/read.php?id=21033 il Meteogiornale ha dato notizia della notevole ondata di freddo che ha colpito il Canada centro-occidentale e parte degli USA settentrionali. In Alberta, Canada, oltre ai già citati -19,2°C di Banff, nota località turistica a 1397 metri, spicca la minima, venerdì 9 ottobre, di -11,6°C a Calgary, m 1077, 10,4°C sotto la media delle minime di ottobre. Notevolissimi anche i -15,9°C di Jasper, m 1020, altra famosa località turistica tra le “Rockies”. La capitale dell’Alberta, Edmonton, è scesa fino a -11,7°C, mentre la media delle minime di ottobre è -2,2°C.
Nell’Artico canadese, intanto, Eureka, a quasi 80°N, è scesa a -25,6°C venerdì, nuovo limite stagionale di freddo al livello del mare.
Un nuovo record di caldo è stato stabilito il 4 e 5 settembre scorsi nelle Isole Cayman, nella stazione di West Bay, nell’estremità occidentale dell’isola Grand Cayman, con 34,9°C (precedente 34,7°C all’aeroporto Owens, nell’agosto 2004). La stazione ha superato numerose volte, nel mese di settembre, i 34°C.
Qualche nota su un paio di episodi di “freddo” dello scorso inverno australe nel Pacifico, in Oceania. All’Aeroporto La Tontouta, nella Nuova Caledonia, il giorno 26 settembre, sono stati registrati solo 11,6°C. Il 22 agosto a La Tontouta la minima era stata solo 8,5°C, due decimi meno del precedente record di freddo, mentre il 23 agosto il termometro ha fermato la sua discesa a 9,1°C.
Ondata fresca in settembre anche nell’Oceano Indiano australe, con temperatura scesa a 11,7°C a Mauritius, precisamente a Vacoas, il giorno 12 (7,7°C il minimo storico di Vacoas).
Nei giorni scorsi piogge torrenziali hanno causato grossi smottamenti e inondazioni negli stati himalayani del Nepal e del Bhutan. Le vittime in Nepal centrale e occidentale sono state almeno 45. La scarsità di elicotteri ha reso difficile raggiungere, in entrambi i paesi, molti villaggi montani rimasti isolati a causa delle frane. Secondo fonti locali, in Bhutan era da 13 anni che non pioveva così intensamente. Le piogge, iniziate martedì sera, sono state abbondanti soprattutto nel sud e nell’ovest del paese. Piogge così abbondanti sono insolite in questo periodo dell’anno, visto che la stagione delle piogge si conclude in genere verso la fine di settembre. A Katmandu, capitale del Nepal, la media pluviometrica di settembre è 189 mm (già molto inferiore ai 325 mm di agosto), in ottobre crolla a 56 mm.