Ci risiamo, verrebbe da dire, parlando di questa ennesima irruzione di aria antartica nel cuore di questa fredda primavera sudamericana, intervenuta dopo un inverno decisamente mite, su queste zone.
Stavolta la causa principale di questo freddo è da attribuire alla presenza di un Anticiclone di blocco posizionatosi sull’Oceano Pacifico al largo delle coste cilene.
Questo ha permesso ad una depressione di origine Antartica di penetrare dall’Argentina meridionale in direzione della costa sud brasiliana, ed isoterme di +4°C ad 850 hPa si sono di nuovo posizionate tra Argentina nord orientale, Uruguay, e Brasile meridionale.
Ne è derivata un’ondata intensa di maltempo che ha interessato le suddette zone, e con minime attorno allo zero perfino in Uruguay: la località di Florida, infatti, ha misurato nella giornata del 05 Ottobre una temperatura di 0,0°C, e Durazno +1,2°C.
Si tratta di due località che presentano al massimo 4-5 giorni di gelo l’anno, e concentrati nei mesi di Giugno e Luglio, mentre in Ottobre il fenomeno è pressoché sconosciuto (la media delle temperature minime in questo mese si aggira attorno ai +10°C).
Nella località di Florida è stata segnalata “neve” lo scorso 2 ottobre, ma, vista la temperatura di +13,0°C, si è probabilmente trattato di grandine, o graupeln sotto una nube temporalesca.
Ma anche in Argentina le temperature sono finite sotto lo zero, specie nella sua zona nord orientale, con un -0,2°C all’aeroporto di Mar della Plata, un valore di 8°C inferiore alla norma di Ottobre, ma anche -1,0°C a quello di Tandil, e -0,6°C a quello di Azul, valori sotto zero che sono molto rari in questo mese.
L’ondata di freddo si è estesa anche al Brasile meridionale, dove il maltempo si è presentato con venti fino ad 80 kmh a Porto Alegre, provocando numerosi danni, e pioggia tra i 100 ed i 150 mm nella regione del Rio Grande do Sul
Su queste zone sono previste nei prossimi giorni temperature minime di soli pochi gradi al di sopra dello zero.