Una massa d’aria fredda continentale, associata ad un’area di Bassa Pressione, più attiva in quota, stanno interessando la regione con intensi venti e fitte nevicate. Le condizioni meteo sono particolarmente ostili in Bulgaria e Romania, mentre un sensibile peggioramento è in atto sulla Turchia settentrionale. Ad Istambul la neve ha uno spessore di appena 1 cm, ma è spazzata da forti venti con temperatura attorno a -5°C.
Bulgaria.
Nevica ancora su tutto il paese, lo spessore del manto bianco varia dai 15 ai 50 cm. Ovunque sono segnalati forti venti, mentre la temperatura sino a ieri non era estremamente gelida, ma stamattina anche nelle zone di pianura le temperature si aggirano attorno ai -7°C/-10°C.
Romania.
Il freddo è divenuto pesante, a Bucarest la minima si è portata a -14°C, mentre nelle zone più miti del paese si segnano -7°C, punte di -25°C nelle zone più interne. Tutto lo Stato è coperto di neve e soffiano intensi venti settentrionali.
Turchia.
La parte settentrionale della Penisola è già investita dalle prime tormente di neve. Sui rilievi settentrionali sono attese intense nevicate con cumulati anche prossimi ai 100 cm. Il freddo interessa anche la metropoli costiera di Istambul, dove nevica debolmente e ad intermittenza ed il vento tocca i 50 km/h, la temperatura è scesa a ben -5°C, ma il freddo è particolarmente accentuato dal vento e si intensificherà in giornata.
La temperatura ad Ankara non è ancora scesa ai valori tipici delle ondate di freddo e si aggira sui -9°C, ma potrebbe raggiungere i -15°C. Va detto che la capitale della Turchia è ubicata a circa 900 metri di quota ed è particolarmente esposta alle freddi correnti provenienti da nord.
Ma perché fa freddo?
Come già detto, una massa d’aria fredda sta interessando la regione, alla quota di 850 hPa la temperatura si è portata a -16°C in Romania. Questo nucleo freddo oggi investirà direttamente la regione di Istambul, dove la prossima notte si potrebbe andare anche sotto i -8°C.
L’ondata di gelo è attesa in attenuazione da sabato, per l’arrivo di correnti fredde, ma non gelide, dall’Atlantico settentrionale. Nei rilievi turchi, di Romania e Bulgaria sono attese grandi cadute di neve.