Lo abbiamo già evidenziato nell’articolo di ieri, ora forniamo ulteriori dettagli. Gelo molto intenso ha colpito il settore scandinavo e finnico dell’Europa.
Venerdì 18 ottobre, in Svezia, Latnivaara -18,2°C, Rensjon -17,8°C, Naimakka -17,3°C, Nikkaluokta -16,4°C, Tjakaape -14,2°C, Kiruna -14,1°C, Vilhelmina -14,0°C, Tarfala -13,3°C. In Norvegia, Karasjok -17,7°C, Kautokeino -16,0°C, Tanabru -15,4°C, Suolovuopmi -14,3°C. In Finlandia, Salla -14,5°C, Muonio -12,6°C, scesa ulteriormente quest’ultima notte a -13°C.
Venerdì 18 ottobre la neve è caduta in Finlandia non solo in Lapponia, ma anche nella regione dei laghi. Accumuli interessanti soprattutto tra Jyvaskyla (8 cm) e Ahtari (5 cm).
La notte appena trascorsa, salvo qualche eccezione, ha visto un generale rialzo dei valori termici, ma accompagnato da nuove nevicate soprattutto nella zona centro-settentrionale della Svezia, come a Storlien-Storvallen e Gaddede.
Neve anche nel nord della Norvegia. A Tromso (nella foto dalla webcam universitaria) la neve caduta nella notte tra giovedì e venerdì ha portato l’altezza del manto bianco a 18 cm, altra neve è caduta a intermittenza nelle ore successive, con il termometro che ha superato a fatica gli 0°C (0,3°C la massima) per poi scendere questa notte a -5,3°C. Fiocchi anche a Trondheim, molto più a sud, ma in un contesto in cui ha prevalso la pioggia.