È stato un marzo freddo quello vissuto sul Mare di Weddell, dove la media mensile è scesa di -2,2 °C rispetto alla normale. Alla base inglese Halley si sono infatti misurati -18,7 °C rispetto ai -16,5 °C del riferimento pluriennale. L’andamento trova riscontro anche alla base tedesca Neumayer, dove marzo si è chiuso a -14,6 °C (dato ufficioso), ovvero -1,9 °C di scarto dalla norma. L’evoluzione termica di quest’area costiera è attualmente oggetto d’indagine, poiché pare direttamente correlata all’intensità del SAM (Southern annular mode), almeno per quanto riguarda Halley. Qui, il marzo 2009 è risultato il più freddo dal 2001 (-20,0 °C quell’anno) ma, a differenza di altri mesi, non mostra trend particolari su scala decennale, se si eccettua il periodo 1996-2005. Ecco il quadro:
1956-’65 -16,4 °C
1966-’75 -16,0 °C
1976-’85 -16,5 °C
1986-’95 -16,0 °C
1996-’05 -17,6 °C
2006-’09 -16,6 °C
Per ciò che riguarda aprile invece, mese in cui si somma anche il ciclo della SAO (Semi-annual oscillation), a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta la tendenza è netta:
1956-’65 -21,7 °C
1966-’75 -19,9 °C
1976-’85 -19,5 °C
1986-’95 -22,5 °C
1996-’05 -24,1 °C
2006-’08 -23,8 °C
E il mese in corso è iniziato con temperature minime degne di nota:
1 aprile -34,8 °C
2 aprile -36,0 °C
3 aprile -33,4 °C
Va tuttavia ricordato che nel 2007, in quello che fu l’aprile di tutti i record (-29,2 °C la media), il giorno 23 i termometri segnarono -45,5 °C.
Passando al Plateau Antartico invece, temperature diffusamente sotto ai -70 °C in questi giorni. Dopo i -70,2 °C registrati il 2 aprile, il 4 la stazione automatica Dome Argus ha rilevato -70,0 °C (0300 UTC); alla base italo francese Concordia, sempre il 4 aprile, minima a -70,7 °C; alla base russa Vostok infine, il 5 aprile si sono toccati i -71,1 °C. Rispetto allo scorso anno, tali limiti sono in anticipo di oltre due settimane.
Su SAM e SAO si veda:
https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=10673
https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=10835