Nel mese di marzo di quest’anno è stato registrato anche il più alto livello medio degli oceani, battendo ogni record precedente. Secondo gli esperti entro fine anno dovrebbe cadere anche il record della concentrazione di anidride carbonica in atmosfera.
Per quanto riguarda il fronte termico, le temperature medie più elevate sono state registrate soprattutto in Australia, Nord America, nord-est del Sud America, Nord Africa e gran parte dell’Eurasia. Tra gli altri episodi atmosferici estremi del 2013 sono stati segnalate le anomale inondazioni in Sudan e in Europa.
I primi nove mesi di quest’anno hanno fatto sì che il 2013 sia entrato di diritto al settimo posto (al pari del 2003) nella classifica degli anni più caldi di sempre. L’anno più caldo, sino ad ora, è stato il 2010, a seguire il 2005 e il 1998.
La concentrazione globale delle emissioni di carbonio e di altri gas a effetto serra ha raggiunto un nuovo record nel 2012, ma c’è il rischio che nel 2013 si raggiungano livelli mai registrati. Ciò significa, secondo l’Organizzazione, che in futuro farà sempre più caldo. Non è un caso, a detta degli esperti, come i singoli cicloni tropicali – l’ultimo in ordine di tempo Haiyan – stia crescendo esponenzialmente in numero e intensità. Fino all’inizio di novembre sono stati registrati 86 cicloni tropicali, tra tifoni e uragani atlantici, mentre nel periodo 1981-2010 la media annuale è stata 89.
Il livello medio degli oceani ha raggiunto un nuovo record nel mese di marzo: il tasso è cresciuto di 3,2 millimetri l’anno. E’ un dato leggermente più alto del tasso di circa 3 mm all’anno registrato nel periodo 2001-2010. E’ in questo periodo che si è avuta un’accelerazione, perché prima il tasso era pari a 1,6 mm/anno.
“La crescita del livello è destinata ad accrescersi ancora a causa dello scioglimento delle calotte polari e dei ghiacciai”, ha dichiarato Michel Jarraud, segretario generale del WMO. “I livelli più elevati rendono le popolazioni che vivono lungo le coste più vulnerabili agli effetti delle tempeste. Un esempio in tal senso viene dalle Filippine”, ha proseguito Jarraud. Rispetto al secolo scorso il livello degli oceani è aumentato di 20 cm.
“Più del 90 per cento del calore derivanti da emissioni di gas a effetto serra viene assorbita dagli oceani, che quindi continueranno a riscaldarsi e ad espandersi anche in futuro”, ha spiegato Jarraud.