Fresco autunnale: le temperature sono letteralmente crollate. E sapete perché? Perché dal nord Europa è affluita aria molto fresca che dopo aver raggiunto i Balcani si sta catapultando in Italia transitando sull’Adriatico. Trattandosi di aria secca, stanno venendo meno – temporaneamente – le condizioni che ultimamente hanno innescato la formazione di devastanti temporali marittimi.
Si guarda con apprensione verso ovest: la tregua, se tale la si può considerare, per alcune regioni avrà durata limitatissima. Sulla Penisola Iberica si sta andando a isolare un Vortice Instabile il cui destino è segnato: si fionderà tra Sicilia e Sardegna nelle prossime 36 ore.
Rischio maltempo estremo: purtroppo anche la nuova perturbazione si troverà a transitare in tratti di mari particolarmente caldi e l’energia termica presente non farà altro che ingrossarla. E’ per questo che la situazione andrà monitorata passo per passo, perché le proiezioni di alcuni modelli circa il rischio di piogge alluvionali tra Sicilia e regioni ioniche non è per nulla campata in aria. Quel che è certo è che torneremo ad osservare maga temporali, o se preferite quelle che tecnicamente vengono definiti mesocicloni o temporali a supercella.
Poi toccherà al Nord: la particolare configurazione barica (ove per configurazione barica, lo rammentiamo, intendiamo la disposizione di Alte e Basse Pressioni sull’Europa) farà sì che un altro Vortice Instabile – probabilmente colmo d’aria fresca – si diriga verso il Nord Italia. Non è ancora chiaro se riuscirà a impattare direttamente le nostre regioni, o se transiterà sotto le Alpi. A prescindere dalla traiettoria seguita, presumibilmente vi sarà una netta destabilizzazione del tempo atmosferico.
E dopo? Rimarrà l’autunno o tornerà l’estate? Sapete dove sta la differenza, abissale, tra le due soluzioni? Nell’eventuale ingresso, o meno di una poderosa perturbazione atlantica prima sull’Europa occidentale e poi sul Mediterraneo. Per alcuni modelli potrebbe scivolare a largo della Penisola Iberica, innescando una risposta sostanziale dell’Anticiclone Africano (tornerebbero sole e caldo). Per altri punterebbe proprio i nostri mari, incentivando l’ennesimo peggioramento di settembre (ma prima potrebbe comunque aversi un temporaneo richiamo d’aria calda nord africana). Noi, ovviamente, staremo alla finestra come attenti osservatori.