Una saccatura di matrice nord-atlantica sta pilotando una vasta perturbazione sull’Europa Occidentale, con effetti al momento più incisivi per quanto attiene alla Penisola Iberica: oltre alle precipitazioni, venti molto intensi hanno spazzato la Galizia ed il Portogallo settentrionale, le zone maggiormente vicine al profondo vortice di bassa pressione collocata sul Golfo di Biscaglia. Tutto il sistema perturbato si muoverà verso est-nord/est, con le correnti miti ed umide che stanno affluendo sulle regioni italiane.
La parziale erezione di un blocco anticiclonico in aperto atlantico ha dato sostegno allo sprofondamento meridiano della saccatura, alimentata da masse d’aria fredda destinate a giungere presto sulle Isole Britanniche. L’attuale andamento termico sull’Europa riflette un contesto spiccatamente mite, anche se meno caldo rispetto a quanto accaduto nella parte centrale e conclusiva della scorsa settimana. Una circolazione d’aria fredda resiste ancora sulle aree centro-settentrionali scandinave, fra le poche del Continente a non risentire dello spiccato riscaldamento primaverile che si è insediato sulle rimanenti zone.
Fase d’attesa sull’Italia, in vista della perturbazione atlantica, con prevalenza di bel tempo, specie al Centro-Sud, ove si sono fatte strada solo sottili velature. Nubi più consistenti hanno invece interessato le regioni settentrionali e la Toscana, in particolar modo sulle zone orograficamente più esposte al flusso umido sud/occidentale: piovaschi a carattere locale hanno così interessato talune zone alpine, prealpine e pedemontane, ma anche la Riviera Ligure e la Toscana Settentrionale.