E’ giunta l’ora di fare il cambio di stagione. Le gelide temperature, le piogge e le prime nevicate di questo fine settimana consigliano di correre ai ripari sfoggiando indumenti di chiaro stampo invernale.
In Europa
Guardando l’immagine satellitare odierna balzano subito all’occhio due elementi atmosferici di notevole rilievo e di larga attività: quello campeggiante sui cieli britannici e quello avvolgente l’area balcanica con estensione adriatica.
Il primo è imponente. Alimentato dai venti gelidi artici sembra suonare la carica invadendo, con fenomeni però limitati all’Irlanda e al nord della Scozia, l’intera Isola Britannica. Si è osservato nel fine settimana tutta la conseguenza dovuta alla discesa imponente dei venti freddi artici e la situazione odierna non fa presagire nulla di diverso.
Ecco però che l’orgoglio anticiclonico non si è fatto aspettare. Il centro Europa è stato invaso dall’alta pressione dell’anticiclone delle Azzorre che, a fatica, riesce a tamponare l’avanzata fredda britannica, anche se nulla ha potuto davanti alle sciabolate gelide che, quasi indisturbate, sono riuscite ad arrivare sino al Mediterraneo.
Il secondo si dimostra molto invasivo. La sua estensione notevole, oltre a ricoprire di piogge e temporali l’intera area balcanica e jugoslava, riesce ad estendersi fino all’Adriatico generando una grande forma occlusiva al confine con lo Ionio con i “resti” dell’area calda rimasta in zona.
In Italia
Si continua ad evidenziare la perdurante assenza di piogge nei settori nord-occidentali. Il settore più interessato dall’invasiva ondata di freddo e mal tempo è quello orientale. Sull’Emilia Romagna il cielo è nuvoloso con precipitazioni sparse, anche temporalesche, soprattutto sul settore adriatico. Si riscontrano nevicate sull’Appennino sopra ai 500-600 metri. Questa è la prima neve giunta nel nostro Paese. La neve si forma nell’alta atmosfera, quando il vapore acqueo, a temperatura inferiore a 0° C brina e passa dallo stato gassoso a quello solido e riesce a raggiungere il terreno senza sciogliersi.
Al centro si nota una nuvolosità diffusa con precipitazioni notevoli temporalesche sul versante adriatico.
Al sud il cielo è in prevalenza molto nuvoloso con precipitazioni sparse, anche temporalesche, localmente intense sui settori tirrenici di Sicilia e Calabria, sulla Puglia e sul Molise.