Previsione valida per il periodo 08 febbraio/12 febbraio (affidabilità alta 70%)
Configurazione barica generale: un ampio sistema anticiclonico interesserà l’Europa centro occidentale, con estensione verso la Russia europea. Sul bordo orientale scorreranno masse d’aria gelida continentale con nucleo gelido su penisola ellenica. Parziale l’interessamento delle nostre regioni.
Stato del cielo: il cielo si presenterà sostanzialmente sereno o poco nuvoloso sui versanti tirrenici ed al nord, mentre su medio, basso Adriatico e Ionio avremo parziale nuvolosità, a tratti persino intensa.
Avremo precipitazioni?: clima sostanzialmente secco su settori occidentali peninsulari, mentre qualche isolato fenomeno, nevoso a quote fin prossime al piano, atteso su Calabria, Puglia e Basilicata.
Andamento termico: le temperature sono attese in sensibile calo su tutte le nostre regioni, si porteranno sui valori al di sotto delle medie. Specie all’estremo sud.
Linee di tendenza per il periodo compreso tra il giorno 13 febbraio e il 16 febbraio (affidabilità media 50%)
Configurazione barica generale: avremo un progressivo rinforzo anticiclonico continentale tra la penisola scandinava e l’Europa centrale, mentre la radice alto pressoria, prima sulla Spagna, potrebbe dirigersi verso il Mediterraneo centrale.
Stato del cielo: cielo che pertanto potrebbe presentarsi sereno o poco nuvoloso su tutte le nostre regioni, salvo locali riduzioni di visibilità per il ritorno di nebbie e qualche foschia specie al nord e valli del centro.
Possibili precipitazioni: fase meteo che si manterrà secca su tutte le nostre regioni.
Profilo termico: le temperature potrebbero subire un lieve aumento per attenuazione del flusso freddo nord orientale, tuttavia si manterrebbero in media o poco al di sotto.
Extreme forecaste, uno sguardo dal 17 al 20 febbraio (affidabilità bassa 30%)
Disposizione barica continentale: si dovrebbe assistere allo smantellamento del nucleo anticiclonico scandinavo, opera dell’attività ciclonica polare prossima alle isole britanniche. L’alta delle Azzorre, in Oceano, potrebbe mostrarsi propensa ad elevazioni settentrionali in direzione groenlandese.
Risvolti configurativi sull’Italia: la fase anticiclonica precedente potrebbe proseguire ma con valori pressori in fase calante per maggiore influenza instabile nord occidentale verso la Francia.
Stato del cielo: inizialmente il cielo dovrebbe presentarsi sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni. Seguirebbe un progressivo aumento della copertura nuvolosa ad iniziare dai settori alpini, in espansione ai nordovest e poi settori alto tirrenici.
Possibili precipitazioni: la nuvolosità dovrebbe comunque rivelarsi sterile, tempo pertanto secco su tutte le regioni. A fine periodo qualche nevicata potrebbe affacciarsi sui settori alpini nord occidentali.
Le temperature: i valori termici dovrebbe subire un progressivo aumento, causa una maggiore ingerenza occidentale. Temperature sostanzialmente in linea con le medie stagionali, o comunque poco al di sopra.
L’analisi del diagramma termico barico, che mostra l’andamento medio, oltre che singolo, dei singoli membri (21) previsionali su base dati NCEP, ci mostra una sostanziale linearità verso la configurazione barica finora descritta.
Il riferimento resta sempre al capitale. Se prendiamo in considerazione la quota di 850 hPa notiamo come l’andamento medio delle temperature e quello dei geopotenziali non siano concordi. Da un lato avremo valori termici ben la di sotto delle medie stagionali, pertanto condizioni climatiche invernali. Dall’altro vediamo che la pressione si manterrà comunque elevata, garantendo condizioni di stabilità.
Se proseguiamo il percorso verso il percorso in ultima decade, dal 20 in poi, l’andamento si inverte. Vediamo infatti come i valori termici, sempre alla quota di 850 hPa, tendano ad aumentare, mentre quelli relativi ai geoptenziali, pertanto la pressione, tenda a diminuire.
In sintesi avremo una prima fase prettamente invernale, pur in un contesto di bel tempo. Seguirebbe una destabilizzazione ad opera di flusso instabile nord atlantico, ma con graduale rialzo delle temperature su valori medi o poco al di sopra.