Abbiamo visto che le previsioni stagionali per gli States non sono molto favorevoli per gli Stati Occidentali, interessati da piogge superiori alla norma causati dalle Correnti del Pacifico più intense del normale, mentre le temperature previste molto miti hanno creato preoccupazione nelle località sciistiche nei pressi di Vancouver, che saranno sede delle prossime Olimpiadi Invernali.
Tali previsioni sono basate sulla statistica, ovverosia sul clima medio che ha interessato gli inverni statunitensi nel passato, quando si sono verificati episodi di Nino moderato o intenso.
Ma, per il momento, non si vede questa possibilità, anzi, ripetute ondate di freddo intenso stanno interessando proprio la parte occidentale degli States.
L’ultima di queste, avvenuta a partire dallo scorso 27 Ottobre, è stata causata dalla consueta, in questi casi, espansione verso nord dell’Anticiclone del Pacifico, con conseguente discesa di un blocco d’aria Artico – canadese verso la California, Arizona, Colorado, Utah.
In California la temperatura della località di pianura Santa Maria, non lontano da Los Angeles, è calata dai +30,0°C dello scorso 26 Ottobre ai +1,7°C di questa mattina, mentre ai 1378 metri di quota di Sandberg, è arrivata fino a -1,7°C.
Ma questa mattina i valori termici sono calati fino ai -11,7°C dell’aeroporto di Winnemucca, nel Nevada, e -11,1°C a quello di Ely, laddove le minime normali di Ottobre sarebbero, rispettivamente, di -1°C e -2°C.
Ma il freddo intenso ha colpito soprattutto lo Stato dell’Arizona, dove sono stati superati alcuni record storici per questo periodo di fine Ottobre, come a Flagstaff, dove la temperatura, per due giorni consecutivi, ha raggiunto i -7,2°C, ma dove ieri la massima non è stata superiore agli 0°C, cioè ben 17°C inferiore alla norma di questo mese, e dove è anche nevicato.
Si tratta infatti di record storici assoluti di temperature massime basse, che sono stati stabiliti anche a Fort Valley (con -1°C), a Winslow (+6,1°C), ed in numerose altre località dell’Arizona, dove sono stati abbattuti limiti di massime basse che risalivano a precedenti ondate di freddo ottobrine avvenute tra il 1976 ed il 1996.
Neve e temperatura massima bassissima anche ad Alamosa, (minima di -10,7°C e massima di -1,7°C), in Colorado, anche qui con valori inferiori alla norma di circa 18°C nelle temperature più elevate del giorno.
Questa perturbazione ha provocato anche le prime intense e vaste nevicate sugli Stati centro occidentali.
La mappa in allegato mostra lo spessore nevoso presente su quasi tutti gli Stati centro – occidentali, con massimi fino ad oltre 24 pollici (circa 80 cm di neve), valori decisamente precoci rispetto alla stagione.
Invece, ne sono del tutto privi gli Stati nord orientali, quelli invece “tradizionalmente” più innevati.