L’irruzione artica che, dal 12 ottobre, ha cominciato a interessare il bacino del Mediterraneo, sulla Pianura Padana si è finora sviluppata in due distinte pulsazioni, circostanza che non trova invece riscontro in tutti i settori della regione alpina. Il quadro seguente riassume i valori rilevati in aria libera alla quota isobarica di 500 hPa dai radiosondaggi di Milano Linate (prima colonna) e di Payerne, nella regione del Lago di Ginevra (seconda colonna):
12-10 00z -13,1 °C -13,1 °C
12-10 12z -20,7 °C -21,7 °C
12-10 18z -16,7 °C
13-10 00z -15,3 °C -16,5 °C
13-10 12z -20,7 °C -17,5 °C
14-10 00z -21,1 °C -15,7 °C
All’andamento termico di Milano Linate è abbastanza sovrapponibile quello delle minime della Capanna Regina Margherita (4.559 m):
12-10 -19,9 °C
13-10 -17,6 °C
14-10 -18,5 °C
Va detto che, rispetto alle previsioni, le aree alpine centro occidentali non hanno mostrato temperature particolarmente degne di nota. Il nucleo più gelido si è posizionato nelle Alpi Bernesi dove, in rapporto alla quota, le minime dell’osservatorio Sphynx, sullo Jungfraujoch (3.571 m), sono state inferiori a quelle del Monte Rosa:
13-10 -16,1 °C
14-10 -16,8 °C
Notevoli anche i -15,5 °C del Corvatsch (3.315 m) in Engadina, mentre sul Cervino, secondo i rilevamenti di Meteocentrale, il 14 ottobre si sono registrati -15,3 °C al Kleines Matterhorn (3.803 m) dopo i -15,7 °C del giorno 13. Tra le località abitate, il primato spetta alla Brévine (1.050 m), sull’altipiano del Giura, dove il 14 ottobre si sono toccati i -8,6 °C. A Glattalp (1.850 m), nel Cantone di Schwyz, la stazione dell’Ebs ha misurato 37 cm di neve al suolo (14 ottobre) e archiviato le seguenti minime:
12-10 -3,9 °C
13-10 -4,3 °C
14-10 -6,0 °C
A Livigno (1.891 m) il 14 ottobre il termometro ha segnato -3,9 °C. Nel versante sudalpino invece, i valori delle località montane non si sono scostati granché da quelli di molte aree di pianura: -2,1 °C a Carcoforo (1.290 m), in Valsesia; -1,0 °C a Macugnaga (1.360 m), in Val d’Ossola. Per confronto, a Verolengo (163 m), nel Torinese, si è arrivati a -0,9 °C; a Castellar Ponzano (146 m, comune di Tortona) a -0,2 °C. Gran freddo tra Alpi e Appennino Savonesi: -3,1 °C a Calizzano (647 m); -1,9 °C a Sassello (385 m). L’eterogeneità dei valori è stata determinata dall’esposizione alle correnti in arrivo dai quadranti settentrionali: a prescindere dai caratteri pedologici infatti, sono le aree più riparate dal vento quelle in cui l’irraggiamento notturno, incentivato da una scarsa umidità relativa, permette la maggior perdita di calore.