Una temperatura diurna di 9°C come quella di Beihai, sud della Cina, su una costa a 21.5°N di latitudine, è fra le più basse mai registrate mondialmente per quella latitudine, per quell’ora. E’ quanto successo il 18 febbraio, quando la temperatura ha oscillato per tutta la gioranta tra +8.8 e +10°C. E il giorno successivo gli estremi sono stati simili, pari a +8.9/+11.2°C. La latitudine di Beihai è più bassa di qualsiasi località dell’Egitto, e simile a quella di Calcutta o La Mecca.
Sotto il Tropico del Cancro, il record per la massima più bassa mai registrata su una costa, molto probabilmente appartiene a Macao con appena 5°C. Fra l’altro Macao ha anche il record analogo per la minima con -1.8°C (26 gennaio 1948). Ma non spaventatevi, non è mai stata riportata caduta né di neve né di acquaneve a Macao.
E’ invece nella leggenda meteorologica cinese l’unica volta che la neve cadde a Guanghzhou (ancora conosciuta in Italia come Canton) circa 125 anni fa. La gente pensava che balle di cotone stessero cadendo dal cielo. Ciò si racconta ancora ai bambini e nelle scuole cantonesi.
Nel terribile dicembre 1991 (per la Cina) la neve cadde ad appena 100 km da Canton, quasi alla stessa altezza sul livello del mare, ma appena un po’ più a nord. Ricordiamo il dicembre 1991 fra le pochissime occasioni del XX secolo di accumulo nevoso nella mite città costiera di Fuzhou.
Sempre nella medesima area geografica, l’osservatorio di Hong Kong ha registrato 0°C il 18 gennaio 1893, e dati ufficiosi riportano di temperature fino a -5°C quel giorno sulle colline sopra la città. Di giorno, la massima più bassa registrata è stata invece di +6°C.
Passando al Giappone, le alte temperature delle ultime due settimane, hanno rovinato la media dell’inverno, specie nella parte meridionale dell’Arcipelago. Temperature di 20°C sono state toccate a più riprese nel Sud, con punte di 25°C a Okinawa. La prima parte dell’inverno, specialmente dicembre, era stata freddissima. A Tokyo ad esempio dicembre è risultato essere il più freddo, assieme a quello del 1973, dopo quello del 1956. Ingentissime anche le nevicate occorse, non solo nell’isola di Hokkaido, la più settentrionale, fredda e nevosa isola giapponese, ma addirittura fino alla meridionale città d’Hiroshima.
Si ringrazia per la collaborazione Maximiliano Herrera