E’ un periodo invernale piuttosto freddo e soprattutto nevoso nel sud-est dell’Australia. L’aria fredda pilotata dal vortice antartico ha portato nevicate e forti venti negli stati del Victoria, del Nuovo Galles del Sud e financo nel Queensland.
Ingenti quantità di neve sono cadute nelle stazioni sciistiche montane, ma la neve è caduta anche a quote relativamente basse in zone dove non è affatto frequente.
Per la prima volta negli ultimi due anni la neve è caduta nello stato del Queensland, nella zona di Eukey e Wallangarra, piccoli paesi a circa 900 metri di quota, vicino al confine con il Nuovo Galles del Sud. Centinaia di persone si sono dirette verso questa zona montagnosa del Queensland a caccia della neve.
Le temperature si stanno mantenendo tra 1 e 3 gradi sotto la norma, non moltissimi, ma si prevede che possano rimanere su questi livelli ancora per diversi giorni. A metà settimana è infatti previsto un nuovo peggioramento, con nevicate probabili nel Victoria a quote superiori ai 500 metri e un metro di neve fresca che potrebbe cadere in montagna.
Nel Victoria e nel Nuovo Galles del Sud localmente le nevicate sono giunte fino a quote prossime ai 600 metri.
Da inizio mese si sono battuti alcuni record di freddo mensili, principalmente in Tasmania e occasionalmente nel Nuovo Galles del Sud, ma solamente in stazioni con una serie dati non superiore ad una ventina d’anni.
Nello stato del Queensland l’ultima notte la temperatura più bassa è stata registrata a Toowoomba con 1,5°C. Il 3 luglio la stessa località aveva raggiunto 0,3°C, il record mensile è però di -1,8°C.