Le ondate di freddo possono avvenire eccezionalmente anche nel primo mese d’estate. Non è così raro che ad inizio giugno si possano avere episodi di freddo e neve in montagna. Si ricorda il giugno 2006, quando la neve cadde anche in Appennino e sulle cime della Sardegna fino a quote insolitamente basse per il periodo. Un episodio freddo ancor più eccezionale risale però al giugno 1995, quando un blocco d’aria artica fece irruzione sull’Italia addirittura dopo il solstizio, riportando condizioni di tempo quasi invernale.
Un fronte freddo attraversò il Nord Italia, con temperature precipitate in picchiata e massime sotto i 20 gradi anche in Val Padana e sulla Toscana, il tutto condito dall’irruzione di forti venti di Bora con raffiche violente a Trieste. Il maltempo colpì il Settentrione e parte delle regioni centrali. L’aria fredda riportò la neve sulle Alpi fino a quote basse, specie sul settore orientale. Grosse quantità di neve caddero tuttavia anche sull’Appennino Tosco Emiliano, fino ad oltre mezzo metro sul Monte Cusna, da permettere di sciare fuori stagione.