Non mancherà di influenzare anche la nostra Penisola, questa “goccia fredda” che è presente a nord delle Alpi, anche se, la catena Alpina, fungerà da “barriera” per la penetrazione verso sud di questo blocco, limitandone gli effetti.
La causa, sta, come al solito, nell’anomala spinta verso nord dell’Anticiclone delle Azzorre, fatto che si è verificato più di una volta in questo anno 2005.
Esso se ne è andato a mandare i suoi tepori in direzione dell’Islanda, e della Groenlandia meridionale.
Stanotte alle ore 02 il radiosondaggio di Scoresbysund, in Groenlandia, mostrava infatti una anomala temperatura di +10°C a 1515 metri di altezza, mentre Keflavik, in Islanda, segnalava +7°C a 1536 metri con vento da sud.
Aria calda che se ne va verso nord, viene sostituita, alle basse latitudini europee, da una discesa di aria fredda piuttosto imponente, evidenziata dalla presenza di una estesa depressione di 1384 Gpm presente sulla Scandinavia meridionale e sul Mar Baltico.
Essa fa affluire aria molto fredda in direzione dei Paesi Bassi e dell’Europa Centrale.
La stazione dell’Isola di Byornoja, posta sul Mar Glaciale Artico a nord della Scandinavia, misura -1°C a 1470 metri, e da lì parte l’aria fredda, che, compiuto un ampio giro sopra il Mare del Nord, si getta con una forte corrente nord occidentale verso il nostro Continente.
Stamani notiamo una temperatura di appena +4°C a 1500 metri di altezza sulla verticale di De Bilt, in Olanda, con venti da nord ovest che, a quella quota, sfiorano gli 80 kmh!
Ed in Germania abbiamo temperature ancora più basse, che toccano i +3°C a 1441 metri di altezza sulla verticale di Lindenberg, nella parte orientale del Paese.
Si tratta di temperature nettamente più basse della normale media di Luglio di questa zona, che si aggira, ad 850 hPa, attorno ai 10-12°C.
La giornata di oggi si presenterà quindi presumibilmente fredda ed instabile su tutta la zona.
Tale aria fredda, di provenienza nord orientale, fatica a travalicare le Alpi, ed in Italia si misurano, infatti, +18°C a 1530 metri di altezza a Milano Linate, contro i +10°C di Payerne, ed i +7°C di Monaco di Baviera, a nord dell’Arco Alpino.
Probabilmente infiltrazioni di aria fredda riusciranno a penetrare sulla parte nord orientale, e da qui sul versante adriatico, incentivando l’instabilità pomeridiana sulle zone montuose.