Non è solo la regione del Mare di Weddell a presentare valori inferiori alla norma (si veda www.meteogiornale.it/news/read.php?id=19983), in questa prima parte del mese: anche sul Plateau Antartico le basi ‘storiche’ mostrano un andamento analogo. Nello scorcio 1-18 aprile infatti, ad Amundsen-Scott si è raggiunta una media di -59,8 °C (-3,1 rispetto alla normale del periodo). Il dato fa presumere che il mese in corso possa rimanere al di sotto del riferimento pluriennale (1957-2008: -57,3 °C), ma difficilmente potrà collocarsi fra i primi cinque episodi più freddi, che di seguito si elencano:
1998 -62,6 °C
1958 -62,1 °C
2000 -61,8 °C
1964 -61,3 °C
1999 -61,1 °C
La possibilità che nella base americana ubicata al Polo Sud geografico si possa scendere al di sotto della soglia dei -60 °C tuttavia, è concreta. Nei 52 anni di osservazioni in archivio, finora è accaduto 11 volte, l’ultima nel 2007 (-60,9 °C). Una fase particolarmente fredda si registrò nel 1998-2001, quando tutti e quattro gli anni videro aprile toccare i -60 °C (media del quadriennio: -61,4 °C).
Anche alla base russa Vostok il mese sta procedendo al di sotto della norma, che si colloca a -64,7 °C. Se si raffronta l’andamento 1-18 aprile dell’ultimo quinquennio infatti, si può notare come quello in corso sia il più freddo:
2005 -66,0 °C (dati incompleti)
2006 -61,4 °C
2007 -63,2 °C
2008 -62,2 °C
2009 -66,6 °C
D’altro canto, anche un indicatore come il numero di dati sinottici in cui la temperatura ha raggiunto i -70 °C parla chiaro (tra parentesi, la percentuale sui 72 possibili):
2005 12 (22,2% su 54 dati sinottici disponibili)
2006 0
2007 6 (8,3%)
2008 0
2009 19 (26,8% su 71 dati sinottici disponibili)
La mancanza di alcuni dati relativi al 2005 falsa un po’ il confronto, poiché è verosimile che la media del periodo sia sovrastimata (in senso negativo, s’intende). In ogni caso, ecco i cinque episodi più freddi archiviati a Vostok:
1999 -70,4 °C
1964 -69,3 °C
1998 -68,5 °C
1960 -67,6 °C
1977 -67,0 °C
1993 -67,0 °C
Si rinviene una certa coincidenza di annate col catalogo di Amundsen-Scott: una frequenza più alta di quella rintracciabile in altri mesi invernali, dovuta al fatto che, attuandosi ad aprile fenomeni atmosferici di riequilibrio termico con le medie latitudini, il quadro climatico del Plateau Antartico tende a farsi più omogeneo. Sembra però sfuggire a tali dinamiche l’area orientale compresa nella Terra Adelia, almeno analizzando i dati della base italo francese Concordia, operativa dal 2005: qui, infatti, l’aprile in corso mostra una media di -62,1 °C (dati incompleti), pressoché in linea con quello che è il riferimento pluriennale (-61,8 °C). Insomma, una scarsa anomalia negativa, a differenza di quanto si registra altrove. Da segnalare il 16 aprile, quale ulteriore elemento di cronaca, il raggiungimento del nuovo limite stagionale di Concordia: -73,0 °C (dati incompleti).