E’ ormai imminente l’ingresso del nocciolo d’aria d’estrazione artica, in arrivo dall’Est Europa. Giungono conferme sul fatto che saranno principalmente le regioni settentrionali a risentire di questa rasoiata invernale, una vera e propria irruzione retrograda che probabilmente in pieno inverno avrebbe portato delle nevicate in tutta la Val Padana, trattandosi d’aria che sarebbe potuta essere molto rigida nei bassi strati. Non sono situazioni così frequenti e ricordiamo un’evoluzione in parte simile il 13 dicembre 2001, sebbene si trattò di un vortice nevoso assai più crudo.
La neve non mancherà, anche a bassa quota in alcune zone (vedi qui i dettagli), ma vale la pena notare anche quali saranno le zone che più risentiranno del raffreddamento previsto nell’arco delle prossime 24-36 ore. La cartina in basso mostra le variazioni termiche attese per le ore centrali di domani, mercoledì 16 marzo, rispetto alla giornata: temperature decisamente in picchiata soprattutto in Piemonte, con crolli in pianura anche di 10-12 gradi. Forti cali anche sul resto del Nord-Ovest, su ovest Lombardia ed ovest Emilia, zone ove ci attendiamo nevicate fino a bassa quota.