Più che scrivere un editoriale abbiamo deciso di dedicarci a un’opinione. Opinione frutto di settimane di attente osservazioni, di analisi di pattern climatici e di valutazioni sullo stato di forma del Vortice Polare. Un Vortice Polare partito a fari spenti, estremamente disturbato, ma che ora sta provando seriamente a riprendersi la scena. Prossimamente lo osserveremo compatto e freddissimo, almeno ad alta quota (stratosfera). Quel che ancora non è chiaro è se sarà in grado di comunicare questa vigoria ai piani più bassi. Pare infatti che a differenza di altri anni, la comunicazione tra i vari livelli atmosferici non sia al top.
Ciò detto, in questa sede vogliamo parlare di quel che sta accadendo nei modelli. Sappiamo che la presenza di un blocco anticiclonico euro-continentale sta dirottando il gelo sull’Europa orientale, mentre a ovest sta per riaffacciarsi l’Atlantico. Atlantico che isolerà una pericolosissima depressione tra la Penisola Iberica e il nord Africa, con conseguenze che per alcune regioni potrebbe risultare rilevanti.
Già si notano discordanze circa l’esatta collocazione della Depressione. Figuriamoci se a mescolare le carte in tavola dovessero effettivamente subentrare correnti gelide da est. Ipotesi peregrina? Per nulla. Gli elementi che inducono a ritenere l’ipotesi valida sono tanti. A maggior ragione se i più autorevoli modelli di previsione – vedi GFS e ECMWF – indicano soluzioni simili. Un consiglio che possiamo darvi è questo: non spingiamoci oltre le 144 ore, si correrebbe seriamente il rischio di far figuracce.
Diciamo che la settimana natalizia potrebbe proporci, specie nella prima metà, condizioni meteo prettamente invernali con anche delle possibilità nevose a bassa quota. Ma non date nulla per scontato: occhio perché il gelo che andrà a invadere l’Europa orientale sarà rilevante, così come il blocco anticiclonico a nord delle Alpi. L’opposizione termica russa riuscirà a porre freno alle velleità di rivalsa del Vortice Polare? Quest’ultimo quesito troverà risposta nei prossimi aggiornamenti ed è per questo che vi invitiamo a seguirci con attenzione…