SCHEMA BARICO ad omega rovesciato, condizionato da una penalizzante circolazione meridiana L’attuale debacle dell’estate deriva in particolar modo dalla posizione anomala assunta dall’anticiclone delle Azzorre, relegato sul Vicino Atlantico. L’espansione frenetica di tale figura barica verso nord ha infatti aperto un’autostrada per le correnti fredde d’estrazione artica, che alimentano un complesso ciclonico (onda di Rossby), il quale ha affondato i tentacoli sul cuore dell’Europa, giungendo in parte a sfondare fino alle latitudini mediterranee.
Una dinamica fin troppo eccessiva per quello che dovrebbe essere il periodo dell’estate al culmine, ulteriormente aggravata dall’imponente blocco anticiclonico che troviamo ad oriente, a protezione della Russia e delle nazioni immediatamente confinanti. Siamo così entrati in una fase d’impasse ed una via d’uscita non appare affatto semplice: il motore ciclonico a carattere freddo si trova infatti letteralmente intrappolato fra le due figure anticicloniche dinamiche in spinta verso nord, senza poter traslare verso levante come di norma avviene nel nostro Emisfero. Da tutto ciò scaturisce l’estrema lentezza evolutiva e la necessità di dover pazientare ancora parecchi giorni prima di assistere ad una svolta.